La procura di Prato ha incaricato dei consulenti per svolgere una perizia sull'impiantistica strutturale del deposito Eni di Calenzano dove il 9 dicembre c'è stata l'esplosione alle pensiline di carico dei carburanti che hanno causato 5 morti e 26 feriti. Gli esperti affiancheranno i magistrati inquirenti già nel primo sopralluogo tecnico previsto la mattina del 16 dicembre.
I risultati e le conclusioni della perizia sugli apparati industriali coinvolti nell'esplosione sotto indagine, una volta disponibili, verosimilmente potrebbero essere oggetto di un incidente probatorio nel prosieguo del procedimento.
Inoltre, la procura di ha ultimato "gli accertamenti autoptici, odontoiatrici e sul Dna" alle salme delle cinque vittime dell'esplosione di lunedì. Gli accertamenti, riferisce una nota della procura, "hanno consentito di attribuire i resti umani alle persone decedute e verranno posti a disposizione dei loro cari" per i funerali.
Il procuratore capo di Prato, Luca Tescaroli, nella stessa nota afferma che "le delicate indagini in corso richiedono la massima riservatezza. L'ufficio è impegnato a svolgere le necessarie investigazioni per accertare prima possibile le eventuali responsabilità ove esistenti per fornire le necessarie risposte".
I risultati e le conclusioni della perizia sugli apparati industriali coinvolti nell'esplosione sotto indagine, una volta disponibili, verosimilmente potrebbero essere oggetto di un incidente probatorio nel prosieguo del procedimento.
Inoltre, la procura di ha ultimato "gli accertamenti autoptici, odontoiatrici e sul Dna" alle salme delle cinque vittime dell'esplosione di lunedì. Gli accertamenti, riferisce una nota della procura, "hanno consentito di attribuire i resti umani alle persone decedute e verranno posti a disposizione dei loro cari" per i funerali.
Il procuratore capo di Prato, Luca Tescaroli, nella stessa nota afferma che "le delicate indagini in corso richiedono la massima riservatezza. L'ufficio è impegnato a svolgere le necessarie investigazioni per accertare prima possibile le eventuali responsabilità ove esistenti per fornire le necessarie risposte".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies