La polizia penitenziaria ha scoperto il tentativo di far arrivare i device a dei detenuti in massima sicurezza: ancora sconosciuti gli autori

Palloni da calcio, con all'interno dei telefoni cellulari, lanciati dall'esterno dentro il carcere della Dogaia a Prato. A scoprirlo sono stati gli agenti della polizia penitenziaria, che lunedì 25 novembre hanno intercettato sei smartphone indirizzati a detenuti e nascosti all'interno di due palloni da calcio - tagliati e ricuciti - lanciati dall'esterno del penitenziario. Secondo le prime ricostruzioni i telefoni sarebbero stati indirizzati a detenuti di massima sicurezza.
     
Non si è riusciti a risalire, per il momento, agli autori del gesto, che dall'esterno hanno cercato di inviare i dispositivi nel cortile del carcere superando le altissime barriere di recinzione. Gli agenti hanno evitato che i telefoni arrivassero a destinazione bloccando i palloni: dopo un primo controllo apparivano piuttosto pesanti, così hanno deciso di aprirli.
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