Come riportato questa mattina da La Nazione, i legali di Elona Kalesha, condannata anche in appello a trent'anni di reclusione per l'omicidio dei genitori del compagno Taulant (Teuta e Shpetim Pasho), stanno preparando il ricorso in Cassazione contro la sentenza di condanna.
Come spiega il quotidiano, i due legali ritengono "contraddittoria e illogica" la ricostruzione dei fatti operata dai giudici, respingendo sia il motivo personale, ovvero la scoperta, da parte di Teuta Pasho, dell'interruzione di una gravidanza compiuta da Kalesha, sia il motivo economico, ovvero la volontà della donna di appropriarsi di un'ingente somma di denaro custodita dai genitori per conto dello stesso Taulant.
I resti dei genitori di Taluant, ricorda il quotidiano, vennero ritrovati casualmente all'interno di quattro valige sparsi in un'area compresa fra il carcere di Sollicciano e la Fi-Pi-Li. Per l'omicidio, sia in primo grado che in appello Elona Kalesha è stata condannata.
Come spiega il quotidiano, i due legali ritengono "contraddittoria e illogica" la ricostruzione dei fatti operata dai giudici, respingendo sia il motivo personale, ovvero la scoperta, da parte di Teuta Pasho, dell'interruzione di una gravidanza compiuta da Kalesha, sia il motivo economico, ovvero la volontà della donna di appropriarsi di un'ingente somma di denaro custodita dai genitori per conto dello stesso Taulant.
I resti dei genitori di Taluant, ricorda il quotidiano, vennero ritrovati casualmente all'interno di quattro valige sparsi in un'area compresa fra il carcere di Sollicciano e la Fi-Pi-Li. Per l'omicidio, sia in primo grado che in appello Elona Kalesha è stata condannata.
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