Disposti gli accertamenti genetici per accertare di chi siano le tracce di sangue rinvenute su diversi oggetti

Come scrive stamani La Repubblica Firenze, proseguono le indagini della procura di Prato sugli oggetti rinvenuti nel campo di Monsummano, tra cui diverse lame, un sasso macchiato di sangue, una mannaia, una roncola, un’asta metallica, due accette, una corda parzialmente bruciata assieme a dei residui forse umani, un perizoma, una ciocca di capelli, salviette macchiate di rosso e guanti neri.

Sono tantissimi gli oggetti e le tracce rinvenute durante l’attività di indagine che adesso saranno analizzati dal genetista Ugo Ricci per cercare di individuare con chiarezza a chi possano appartenere quei resti e se, quindi, potenzialmente possano esserci altre vittime per il momento non ancora scoperte.

Non solo, ma come scrive il quotidiano gli investigatori continuano a lavorare per accertare se Vasile Frumuzache, confesso dell’omicidio di Denisa Maria Paun e Ana Maria Andrei, abbia agito da solo oppure aiutato da complici, e se sia l’esecutore materiali di omicidi commissionati da qualcuno.


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