Il racconto del manovale per il crollo in Via Mariti

"Dovevo esserci anche io assieme a loro, laggiù dove ci sono tutte quelle travi a terra. Sono arrivato tardi soltanto per caso, dovevo fare un pagamento per la mia famiglia". Lo dice in una intervista a Repubblica un manovale del cantiere del supermercato Esselunga in via Mariti a Firenze dove il crollo di una trave ha causato la morte di 4 operai.
"Avevo avvisato che sarei arrivato più tardi. L'altra mattina avevo un impegno: dovevo andare a fare un pagamento per la mia famiglia, un bonifico. E poi passare a prendere qualche documento prima di entrare in cantiere - racconta - Sono arrivato e non riuscivo a capire quello che era successo, come fosse possibile. Ho iniziato a chiedere in giro".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies