"Nel centrodestra c'è grande volontà e determinazione nel voler liberare la Toscana dal pluriennale malgoverno del Pd. Siamo convinti che in politica il metodo sia sostanza e che pure la miglior candidatura debba arrivare al termine di un percorso che parta anzitutto dal programma", "continuiamo a ritenere le primarie sequenziali il percorso migliore per intercettare il maggior numero di toscani e coinvolgerli con entusiasmo crescente in un progetto di Toscana che guardi ai prossimi 30 anni". Lo affermano in una nota Luca Baroncini, segretario regionale della Lega in Toscana, ed Elena Meini, capogruppo al Consiglio regionale.
In linea di massima, viene spiegato, nelle primarie sequenziali si individuano i candidati - i partiti della coalizione possono indicarne uno, eventuali gruppi civici per indicare un nome devono avere un tot di firme - quindi le elezioni primarie si svolgono partendo dalla provincia meno popolosa fino a quella più popolosa dando luogo, man mano, alla composizione di una classifica che dopo il voto in provincia di Firenze sarà definitiva e individuerà il candidato a governatore per il centrodestra nel primo della graduatoria.
"La Lega - sottolineano - ha tanti amministratori capaci che in questi anni hanno dimostrato competenza e valore, abbiamo alcuni nomi da mettere sul tavolo come candidato presidente, anche uscendo dai tesserati e sfruttando un proficuo dialogo coi sindaci civici e con professionisti toscani coltivato in questi anni. Anche gli amici alleati hanno sicuramente dei validi nomi da fare e la sintesi va trovata al termine di un percorso condiviso e non imposto sia in merito alle strategie che ai contenuti".
In linea di massima, viene spiegato, nelle primarie sequenziali si individuano i candidati - i partiti della coalizione possono indicarne uno, eventuali gruppi civici per indicare un nome devono avere un tot di firme - quindi le elezioni primarie si svolgono partendo dalla provincia meno popolosa fino a quella più popolosa dando luogo, man mano, alla composizione di una classifica che dopo il voto in provincia di Firenze sarà definitiva e individuerà il candidato a governatore per il centrodestra nel primo della graduatoria.
"La Lega - sottolineano - ha tanti amministratori capaci che in questi anni hanno dimostrato competenza e valore, abbiamo alcuni nomi da mettere sul tavolo come candidato presidente, anche uscendo dai tesserati e sfruttando un proficuo dialogo coi sindaci civici e con professionisti toscani coltivato in questi anni. Anche gli amici alleati hanno sicuramente dei validi nomi da fare e la sintesi va trovata al termine di un percorso condiviso e non imposto sia in merito alle strategie che ai contenuti".
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