La protesta degli studenti

Protesta degli studenti del Liceo Machiavelli Capponi di Firenze dopo la caduta di un ampio pezzo di intonaco dentro la scuola la notte fra il 17 e il 18 ottobre quando la Toscana è stata sferzata dal maltempo. I liceali annunciano che giovedì 24 ottobre invece di andare a scuola, faranno sciopero e andranno in centinaia alla sede della Città metropolitana (ex Provincia), ente proprietario dell'immobile.
     
"Venerdì abbiamo avuto paura, perché in tanti e tante abbiamo pensato che se non fosse caduto di notte, ma di mattina, qualcuno sarebbe potuto andare in ospedale - hanno detto nell'assemblea che ha deciso di portare la protesta alle istituzioni preposte -. Dopo la caduta dell'intonaco dal soffitto, abbiamo constatato che la scuola si è immediatamente attivata per contattare la Città metropolitana" personale della quale "è venuto poche ore dopo a controllare la situazione, installando nelle ore successive una rete che potesse bloccare eventuali nuove cadute dal soffitto".

"Nonostante questo - continuano - sappiamo che, ad ogni pioggia, i muri si impregnano d'acqua, e l'acqua entra nella scuola. Questo fatto ha già causato il guasto dell'ascensore la mattina del 3 ottobre, lasciando studenti in stampelle e docenti anziani a dover fare le scale ripetutamente per tutta la mattinata. Il guasto dell'ascensore ancora non è stato risolto".

Alla Città Metropolitana gli studenti potranno chiedere "spiegazioni su quanto accaduto", "esposizione di un piano di messa in sicurezza della scuola", "esposizione di modalità e tempi dei lavori che dovranno essere fatti", perché, concludono "non vogliamo più soluzioni emergenziali, aspettando che qualcuno un giorno possa farsi davvero male".

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La Città Metropolitana di Firenze in una nota spiega che è "sotto controllo la caduta di intonaco al Liceo Machiavelli" e che "a seguito di quanto accaduto venerdì 18 nella sede del Liceo Machiavelli in via Santo Spirito, dalle verifiche immediatamente effettuate dalla Metrocittà è emerso che si è trattato della caduta di una piccola porzione di intonaco del soffitto. Per sicurezza è stata comunque installata una rete antisfondellamento, in corrispondenza del punto oggetto di distacco dell'intonaco".      

Per quanto riguarda "le infiltrazioni riscontrate sul muro posto in corrispondenza di alcune finestre, dopo le verifiche effettuate - prosegue l'ente -, la problematica è stata ricondotta ai lavori in corso al piano superiore, non diretti da Città Metropolitana, per la riqualificazione di appartamenti. È stato quindi richiesto un intervento urgente a protezione delle finestre della scuola che verrà eseguito domani dalla ditta che sta eseguendo i lavori". 
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