Oltre agli allagamenti di Chiosina/Garille e Marinella

A Calenzano proseguono sul territorio gli interventi di ripristino dei danni provocati dall'ondata di maltempo ed è iniziata la conta dei danni. Oltre agli allagamenti provocati dal torrente Chiosina/Garille nell'area del capoluogo e dalla Marinella nella zona di Legri e della Chiusa, spiegano dal Comune, le criticità maggiori sono legate al dissesto idrogeologico con eventi franosi in particolare nelle zone di Leccio, Baroncoli, Salenzano, Legri, Signorina. Qui sono in atto interventi di somma urgenza per consentire gli spostamenti ai nuclei familiari residenti. Sono in corso interlocuzioni con il Genio civile regionale e con il Consorzio di bonifica sullo stato degli interventi urgenti sui torrenti Chiosina e Marinella.
    
A lunedì sera erano oltre 600 le chiamate arrivate ai due numeri attivi, quello della polizia municipale per le emergenze e quello attivato sabato mattina per le richieste di supporto di volontari da parte dei cittadini. A Calenzano sono arrivati oltre 30 volontari di associazioni provenienti dal territorio regionale, oltre ai circa 30 della sede locale della Vab e alle decine di cittadini che si sono presentati spontaneamente per aiutare.

    
"La stima dei danni è ancora in corso - spiega il sindaco Giuseppe Carovani - ma la situazione è stata veramente di una portata straordinaria e Calenzano è stata colpita in maniera seria da questa emergenza. Per citare un esempio, è franata una strada tra Sommaia e Baroncoli il cui tracciato era percorso da seicento anni. Probabilmente i modelli su cui ci si basa anche nella progettazione dei piani di prevenzione andranno rivisti, anche perché piogge estreme sono purtroppo sempre più frequenti".

   
 In attesa di indicazioni più specifiche da Regione e Governo, Carovani invita i cittadini "a tenere la documentazione delle spese sostenute per ripristinare la situazione. Ci rendiamo conto che alcuni residenti, in particolare nella zona di via Breddo, via Nuova, via dei Tigli e dintorni hanno subito danni importanti, come del resto la nostra biblioteca civica che resterà chiusa per lavori".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies