Non è stata registrata nessuna esondazione o problemi rilevanti alle opere idrauliche

Nessuna esondazione o problemi rilevanti alle opere idrauliche si sono registrati per le abbondanti piogge che soprattutto ieri hanno fatto innalzare i fiumi, ma che adesso sono tutti in calo. In giornata è previsto in transito il picco di piena dell'Arno tra Firenze e Empoli ma senza livelli preoccupanti. Lo rileva il consorzio di bonifica Medio Valdarno che gestisce il reticolo idrografico regionale che comprende le province di Firenze, Prato, Pistoia, e dunque anche i territori interessati dalle alluvioni di novembre 2023.

Ieri, spiega il consorzio in una nota, si sono registrati allagamenti localizzati di carattere urbano nelle zone di via Brana e via Falchereto a Quarrata (Pistoia). Ieri sera l'Ombrone Pistoiese ha superato il primo livello di guardia a Poggio a Caiano (Prato), la Brana ha raggiunto quasi il secondo livello ad Agliana (Pistoia) e anche lo Stella a Quarrata è costantemente salito nel corso della giornata ma per tutti è cominciata la discesa dei livelli idrometrici nel corso della serata quando le piogge si sono arrestate. Livelli in aumento sono stati registrati anche sul Bisenzio che alla stazione di rilevamento di Gamberame ha raggiunto al massimo 1,5-2 metri, molto lontano dai picchi di oltre 6 metri registrati a novembre 2023.

L'impianto idrovoro della Senice si è attivato dalle12 di ieri e dalle 18:15 è entrato in funzione anche l'impianto idrovoro di Castelletti, ubicato a Signa ma fondamentale per tutta la piana fiorentina e pratese. In attività anche gli impianti su Quadrelli e Ombrone Pistoiese: ad oggi pompe idrovore e personale consortile ancora a lavoro, mentre i livelli, causa piogge che si sono fermate, stanno discendendo. “Ogni volta che le piogge si fanno più intense il Consorzio di bonifica si pone in massima attenzione alla verifica dei livelli e al buon funzionamento degli impianti idrovori e casse di espansione - spiega il presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, Marco Bottino - per fortuna questa volta l'ondata di maltempo ha avuto i caratteri tipici della stagione invernale, con piogge diffuse nel tempo e nello spazio e dunque senza causare danni".
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