Il governatore ha chiarito come sia ancora troppo presto per fare una stima dei danni causati dalle intense perturbazioni

"Oggi sono andato nell'Alto Mugello così come in Val d'Elsa a vedere la situazione: abbiamo avuto notevoli danni, che hanno motivato lo stato d'emergenza regionale. Tuttavia il momento critico è passato, siamo già a rifare i lavori sugli argini". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, a margine del festival 'Luce!', in corso a Palazzo Vecchio.
    
"Il genio civile sotto questo aspetto è impegnato e si stanno ripulendo i luoghi dove sono esondati i fiumi - ha sottolineato - È cambiato il modo di piovere: oggi ci sono bombe d'acqua, provocano una congestione nell'arco di pochissimo tempo di una massa d'acqua tale che resti sbalordito, come è capitato a me stamani. Si tratta di sviluppare i nostri interventi di prevenzione con la consapevolezza che ormai è proprio il reticolato minore da guardare con più attenzione. Se c'è una prima stima di danni? Non è possibile al momento".
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