Costrette a scendere dal mezzo dopo che la loro richiesta di aiuto è caduta nel vuoto

Il Corriere Fiorentino questa mattina racconta la storia di due ragazze, Irene, di 21 anni, e Greta, di 15, che mentre viaggiavano su un autobus sono state molestate da un uomo: secondo quanto riferito dal quotidiano, la più giovane delle due si è avvicinata a Irene chiedendole di potersi sedere accanto a lei, perché qualche seduta più in là un passeggero la sta fissando. Passa poco tempo, e inizia a masturbarsi.

Irene, riporta il quotidiano, gli urla di smetterla, ma lui continua, nell’indifferenza degli altri passeggeri. E quando si rivolge all’autista per un aiuto, si sente rispondere: “Non posso fare nulla”.

Le due ragazze sono così costrette a scendere dal mezzo, Irene accompagna Greta a scuola e prova a mettersi a studiare.

Ma lo sdegno per quello che è successo è così grande che decide di scrivere una lettera: “Inaccettabile che la nostra voce non sia stata ascoltata, se ci deve essere un cambiamento deve partire da noi” scrive la ragazza.
Come riporta il quotidiano, la ragazza scrive “è inaccettabile sentirsi dire “se ti infastidisce scendi”. La molestia è di uno, l’omertà è di tutti. Se rimani in silenzio sei carnefice”.
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