In strada acque di un corso tombato

Sono state 70 le famiglie messe in sicurezza ieri sera a Montemurlo (Prato) a seguito dell'esondazione del torrente tombato Stregale. E' quanto si spiega dalla Prefettura di Prato. Il prefetto Michela La Iacona nella serata di ieri ha attivato il Centro coordinamento soccorsi per "le criticità registratesi nel comune capoluogo e su tutto il territorio provinciale". Attivati anche in tutti i comuni della provincia i Centri operativi comunali.
    
Le intense piogge, si spiega, "hanno determinato smottamenti che hanno interessato varie arterie stradali e allagamenti della rete viaria nonché l'intasamento in alcuni punti del sistema fognario. La situazione più critica è stata registrata nel Comune di Montemurlo, dove è intervenuta una squadra di sommozzatori" dei Vigili del Fuoco di
Firenze, "per l'esondazione del Fosso Stregale che ha reso necessaria la chiusura di una strada e la messa in sicurezza di 70 famiglie. Alcune frane si sono verificate nel territorio dei comuni di Prato, Vaiano e Carmignano".
    
Dai vigili del fuoco si spiega poi che nella provincia pratese sono stati numerosi gli interventi, principalmente per allagamenti, motivo per cui è stato incrementato il dispositivo di soccorso.

Alle 8 di oggi risultano 58 gli interventi effettuati da inizio emergenza. La situazione più critica a Montemurlo appunto dove per l'esondazione dello Stregale si sono allagate cantine e scantinati. Al momento la situazione sta tornando alla normalità: nessuna criticità in corso e livelli di fiumi e fossi in calo.
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