Andrea Tagliaferri: “Governo aveva promesso rafforzamento, non abbiamo visto nulla”

"Come istituzioni locali da soli non possiamo fare abbastanza, la sicurezza dei cittadini deve restare una priorità assoluta". Lo afferma in una nota il sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri a seguito dell'omicidio del 17enne avvenuto oggi nel paese del Fiorentino.

"Come Amministrazione, dall'inizio dell'anno - afferma - abbiamo avviato tavoli provinciali sulla sicurezza in collaborazione con la Prefettura e la Questura, ribadendo con forza la necessità di un maggiore controllo del territorio e di un incremento del numero di agenti operativi. Abbiamo inoltre posto particolare attenzione ai locali di intrattenimento, evidenziando le criticità legate alla sicurezza e richiedendo interventi mirati".

"In due anni di governo Meloni, che aveva promesso un rafforzamento della sicurezza per i cittadini italiani, non abbiamo visto l'arrivo di un solo agente in più sul nostro territorio", prosegue il sindaco. "Nonostante queste difficoltà - aggiunge - il nostro impegno come Comune è stato concreto: in soli diciotto mesi abbiamo triplicato le telecamere di video sorveglianza, aumentato il numero di agenti di polizia municipale, chiuso attività commerciali problematiche e introdotto per la prima volta i cani antidroga nei giardini e nelle piazze della città. Tuttavia, non possiamo ignorare che quello che è successo questa mattina avrebbe potuto verificarsi in qualsiasi comune italiano". Quanto accaduto, si spiega ancora dal Comune, "è un fatto tragico che ha gettato un'intera comunità nel dolore e nello sgomento".

"A nome mio e di tutta l'Amministrazione comunale - dice il sindaco -, esprimo il più sincero cordoglio e la massima vicinanza alla famiglia della giovane vittima, che sta affrontando un momento di sofferenza indescrivibile".
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