Sono trentaquattro i faldoni che nei giorni scorsi sono stati inviati da Firenze a Genova affinché i magistrati della Corte d’Appello del capoluogo ligure possano studiarli e analizzarli.
Come riporta questa mattina La Nazione, infatti, il 9 maggio è fissata d’udienza in camera di consiglio, a cui parteciperanno anche la procura generale e i giudici della terza sezione penale, per decidere sull’istanza di revisione della condanna all’ergastolo avanzata dai legali di Paolo Vanni, nipote di Mario Vanni.
La richiesta, spiega il quotidiano, si basa su una nuova perizia effettuata da un’entomologa forense che permettere di datare l’omicidio di Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili alla notte tra venerdì sei e sabato sette settembre dato che, riporta il quotidiano, la colonizzazione sarebbe iniziata la mattina del sette settembre.
Proprio sulla base di questa risultanza i legali hanno avanzato la richiesta di revisione della condanna, richiesta sulla quale i magistrati si esprimeranno quindi ad inizio maggio.
Come riporta questa mattina La Nazione, infatti, il 9 maggio è fissata d’udienza in camera di consiglio, a cui parteciperanno anche la procura generale e i giudici della terza sezione penale, per decidere sull’istanza di revisione della condanna all’ergastolo avanzata dai legali di Paolo Vanni, nipote di Mario Vanni.
La richiesta, spiega il quotidiano, si basa su una nuova perizia effettuata da un’entomologa forense che permettere di datare l’omicidio di Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili alla notte tra venerdì sei e sabato sette settembre dato che, riporta il quotidiano, la colonizzazione sarebbe iniziata la mattina del sette settembre.
Proprio sulla base di questa risultanza i legali hanno avanzato la richiesta di revisione della condanna, richiesta sulla quale i magistrati si esprimeranno quindi ad inizio maggio.
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