Avvocato Tranfa: "Rinforza istanza di riapertura delle indagini"

Secondo quanto appreso l'avvocato Alessio Tranfa di Roma, che tutela un parente di una delle vittime nella vicenda del Mostro di Firenze, ha aggiunto nuovi motivi a una sua richiesta alla procura per chiedere la riapertura delle indagini sul serial killer.
L'istanza è già stata presentata nella sua parte più corposa a novembre 2024 ed è relativa a una 'pista perduta' che potrebbe coinvolgere un ex dipendente pubblico di Firenze, morto da anni. Ma ora, da quanto emerge, il legale, come motivi aggiunti, chiede alla procura di Firenze di approfondire due testimonianze, di due persone diverse, due uomini, sulla possibile presenza di tale sospetto il pomeriggio del 6 settembre 1985 vicino alla piazzola di Scopeti, luogo dell'ultimo duplice delitto - che è avvenuto breve tempo dopo - attribuito alla serie del Mostro.

Le loro descrizioni, contenute nei verbali, erano simili, collimerebbero, e sono riferite ad avvistamenti fatti a distanza di un'ora di quello stesso giorno in via Scopeti. Secondo l'avvocato Tranfa i racconti dei due testi - fatti nel settembre 1985 nei giorni dopo l'omicidio della coppia di francesi - potrebbero avvalorare la presenza a Scopeti, nei giorni subito prima del delitto, di questo nuovo sospettato.
Per tale soggetto, mai emerso ma di cui ci sono tracce negli atti giudiziari, esisterebbe pure una descrizione plausibile che il legale riconduce a una sua presenza a Travalle di Calenzano nei giorni prima del duplice delitto del 22 ottobre 1981 di Stefano Baldi e Susanna Cambi.
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