L’Alto Mugello può tornare a respirare, almeno un po’. Da oggi infatti riaprirà la Sr 302, uno dei collegamenti più importanti della zona e tra le strade maggiormente colpite dal maltempo del 14 e 15 marzo, che aveva comportato la chiusura della via per motivi di sicurezza, e saranno riaperte anche diverse strade dell’area del Mugello e dell’Alto Mugello fino ad ora chiuse.
Come specificato dalla Città Metropolitana, la viabilità è stata riaperta ma ad alcune condizioni, cioè il divieto di circolazione notturna, dalle 21 fino alle 5:30, divieto di transito a mezzi di massa superiore a nove metri di lunghezza e otto tonnellate di stazza, divieto di transito a motocicli e biciclette nel tratto 51+500 e 52+500 (presso la località di Casaglia). Inoltre, il transito sarà regolato da sensi unici alternati con semafori oppure direttamente a vista.
Grande soddisfazione per la riapertura della 302 è stata espressa del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “Sono molto contento che sia riaperto il collegamento con l'Alto Mugello tra Borgo San Lorenzo e Marradi. La Città metropolitana monitorerà i cantieri e presto ne apriranno degli altri per risolvere definitivamente il problema della mobilità in Mugello” ha detto.
Mentre per la riapertura della ferrovia Faentina il governatore è stato più cauto, annunciando che “servirà più tempo” ma “sono fiducioso che presto i toscani e le toscane potranno tornare a viaggiare con serenità in tutta l'area colpita dal maltempo”.
Intanto, riferisce La Nazione stamattina, il governatore aspetta ancora la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale da parte del Governo: una dichiarazione che mobiliterebbe risorse essenziali per far fronte ai vari danni lasciati dall’ondata di maltempo di metà marzo.
Nonostante i numerosi appelli rivolti da Giani, da Roma non sembrano arrivare indicazioni né in un senso né in un altro, circostanza che nei giorni scorsi ha portato diversi esponenti dell’opposizione come il segretario regionale dem Emiliano Fossi a criticare il Governo.
“Mi aspetto che questa settimana arrivi la dichiarazione” afferma Giani.
Come specificato dalla Città Metropolitana, la viabilità è stata riaperta ma ad alcune condizioni, cioè il divieto di circolazione notturna, dalle 21 fino alle 5:30, divieto di transito a mezzi di massa superiore a nove metri di lunghezza e otto tonnellate di stazza, divieto di transito a motocicli e biciclette nel tratto 51+500 e 52+500 (presso la località di Casaglia). Inoltre, il transito sarà regolato da sensi unici alternati con semafori oppure direttamente a vista.
Grande soddisfazione per la riapertura della 302 è stata espressa del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “Sono molto contento che sia riaperto il collegamento con l'Alto Mugello tra Borgo San Lorenzo e Marradi. La Città metropolitana monitorerà i cantieri e presto ne apriranno degli altri per risolvere definitivamente il problema della mobilità in Mugello” ha detto.
Mentre per la riapertura della ferrovia Faentina il governatore è stato più cauto, annunciando che “servirà più tempo” ma “sono fiducioso che presto i toscani e le toscane potranno tornare a viaggiare con serenità in tutta l'area colpita dal maltempo”.
Intanto, riferisce La Nazione stamattina, il governatore aspetta ancora la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale da parte del Governo: una dichiarazione che mobiliterebbe risorse essenziali per far fronte ai vari danni lasciati dall’ondata di maltempo di metà marzo.
Nonostante i numerosi appelli rivolti da Giani, da Roma non sembrano arrivare indicazioni né in un senso né in un altro, circostanza che nei giorni scorsi ha portato diversi esponenti dell’opposizione come il segretario regionale dem Emiliano Fossi a criticare il Governo.
“Mi aspetto che questa settimana arrivi la dichiarazione” afferma Giani.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies