L'arcivescovo di Firenze lo ha detto durante gli auguri alla stampa fiorentina

In questo periodo di feste natalizie a Firenze "mi piacerebbe che accanto alla bellezza dei monumenti noi vivessimo la bellezza dei gesti di solidarietà". Lo ha affermato monsignor Gherardo Gambelli, arcivescovo di Firenze, incontrando la stampa fiorentina per lo scambio di auguri di Natale.

"Faccio i miei più cari auguri a tutte e tutti - ha detto - di poter trovare proprio la festa del Natale la luce della speranza. Gesù viene nel mondo in un contesto di oppressione, di una occupazione militare della Palestina, della Terra Santa: e proprio lì il Signore è venuto a portare la luce e la forza della speranza. Quindi, accogliendo ognuno questa luce, noi possiamo rischiarare le tenebre del mondo".

 Dunque, ha sottolineato l'arcivescovo, "l'augurio è proprio questo: di cercare veramente, soprattutto il giorno di Natale, di fare un gesto di amicizia, un gesto di solidarietà, in modo particolare verso chi è più solo, chi vive situazioni di sofferenza. Ogni volta che noi cerchiamo di fare un piccolo gesto nei confronti di qualcuno che sta vivendo una sofferenza, questo riempie il nostro cuore di gioia. L'egoismo è sempre alla radice della tristezza: e allora la generosità che noi possiamo vivere, soprattutto in questi momenti difficili, in queste situazioni di crisi, è proprio quello che ci permette di accogliere questa luce, di diventare noi stessi una luce per aiutare tutte le persone che vivono le sofferenze in questo nostro mondo"
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