“In una città resa ormai insicura dalle centinaia di clandestini che delinquono impunemente, le priorità della giunta dovrebbero essere ben altre”

"Italiani si nasce, non si diventa! No Ius scholae" è il contenuto dello striscione realizzato e mostrato oggi a Firenze durante un sit in da Gioventù Nazionale e Azione Studentesca Firenze. Nello striscione, critico verso la misura voluta dalla sindaca Sara Funaro, compare anche il volto in bianco e nero della stessa sindaca.
    
"Questa mattina - con una folta delegazione di militanti - abbiamo effettuato un sit-in davanti al liceo Russell-Newton per protestare contro l'ennesimo folle provvedimento ideologico della giunta Funaro", hanno dichiarato Simone Sollazzo, presidente di Gioventù Nazionale
Firenze e Cosimo Bianchi, responsabile di Azione Studentesca Firenze. Nello specifico Sollazzo ha parlato di "azione simbolica contro un provvedimento, quello di Funaro, scellerato. Ci sono altre priorità: l'emergenza spaccate" per i furti "o il fatto che una ragazza non può tornare di notte da sola in modo sicuro. Lo Ius scholae è una stortura dai punti di vista ideologico e giuridico".
    
Secondo Sollazzo e Bianchi "lo Ius scholae è un errore normativo e un capriccio ideologico, perché italiani lo si è per discendenza e non lo si diventa per mera propaganda. Si tratta di un dogma progressista fuori dalla realtà, teso alla realizzazione di quella 'società aperta' fondata sullo sradicamento delle identità, sulla chimera dell'integrazione forzata e sul sovvertimento dei tessuti sociali e culturali di appartenenza".

    
"In una città - hanno concluso Sollazzo e Bianchi - resa ormai insicura dalle centinaia di clandestini che delinquono impunemente, le priorità della giunta dovrebbero essere ben altre. Sara Funaro dovrebbe pensare a tutelare i fiorentini e non a compiacere l'anima più radicale del proprio elettorato".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies