“Rivivo in continuazione nella mente quella sera quando mio figlio ha perso la vita”

"Dopo 7 anni siamo riusciti a ottenere una condanna definitiva per l'assassino. I giudici l'hanno scarcerato e ora è latitante da oltre 2 anni. Non si può far scappare un assassino. Chiediamo giustizia che spesso diamo per scontato". Lo ha detto Luigi Ciatti, padre di Niccolò, il 22enne ucciso a Lloret de Mar nel 2017, parlando a margine della manifestazione a Empoli (Firenze) per ricordare Maati Moubakir, il 17enne di Certaldo morto accoltellato il 29 dicembre scorso dopo una serata in discoteca a Campi Bisenzio.
    
"Rivivo in continuazione nella mente quella sera quando mio figlio ha perso la vita - spiega Ciatti che ha partecipato al corteo a Empoli -, quando un coetaneo ha deciso di togliergli la vita. Sono atti volontari. Sarebbe bastato che i buttafuori o altri ragazzi intervenissero per salvarlo, un'indifferenza che è tragica".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies