Sostengono che da qualche tempo in lui ci fossero stati dei cambiamenti, ma nessuno poteva immaginare cosa sarebbe successo

Negli ultimi tempi Lorenzo Innocenti era cambiato. A sostenerlo, riporta questa mattina La Nazione, è stato il padre dell’uomo che sabato 8 febbraio ha ucciso la compagna e poi ha tentato di uccidersi gettandosi dal balcone di casa.

Come scrive il quotidiano, riportando le parole del padre dell’uomo, negli ultimi tempi non era più lui, non ascoltava né collaborava.

Un cambiamento che è stato notato anche dal cugino di Innocenti, l’ultimo a vederlo prima della tragedia: un incontro voluto dallo stesso Innocenti per parlare di alcune problematiche relative ad una compravendita.
Tra le testimonianze c’è anche quella di un’amica della coppia, secondo la quale l’uomo era molto cambiato dopo la nascita del figlio. E molto geloso e possessivo nei confronti di Eleonora, della quale controllava l’abbigliamento impedendole di vestirsi in determinati modi.

Una situazione, aggiunge il quotidiano, resa ancor più pesante dall’atteggiamento assente nei confronti del figlio e dalla mancata collaborazione in casa.

Riferisce poi La Nazione che diversi testimoni fin qui sentiti hanno riferito di un particolare episodio, ovvero Natale 2024, quando i due hanno deciso di festeggiare le festività separati: Eleonora con il figlio dalla sua famiglia, Lorenzo dalla propria.


La sorella di Eleonora: ‘Nella giustizia abbiamo massima fiducia’

È trascorso poco più di un mese da quel tragico 8 febbraio, quando Lorenzo Innocenti ha ucciso Eleonora Guidi e poi tentato di togliersi la vita gettandosi dal terrazzo: ora è agli arresti domiciliari in una struttura sanitaria.

Il dolore, naturalmente, è ancora profondo e grave nella famiglia della vittima, ma dopo oltre quaranta giorni di silenzio, con qualche pensiero affidato al più ai social network, a La Nazione ha deciso di parlare Elisabetta Guidi, la sorella di Eleonora.

“Abbiamo massima fiducia nella giustizia e nelle decisioni del pm, ora possiamo solo aspettare che la cosa vada avanti. Aspettiamo gli esiti della perizia” ha detto facendo riferimento alla perizia richiesta dagli inquirenti per accertare le capacità di Innocenti di rispondere alle domande in un interrogatorio e durante un processo.

Risposte che, spiega il quotidiano, potranno aiutare a far luce su cosa abbia scatenato la sua furia la mattina di sabato 8 febbraio.

Ma se la ricerca della verità sulla morte di Eleonora è, chiaramente, importantissimo, ancor più è la tutela del figlio di un anno e mezzo della coppia, affidato, almeno temporaneamente, alle cure della zia: “Non è una situazione facile, ma anche io ho un figlio, di poco più grande di lui, con il quale gioca e si fa compagnia” racconta Elisabetta.

Come spiega il quotidiano, sull’affidamento del bambino si pronuncerà il Tribunale dei minori, che già ad aprile potrebbe prendere una decisione e affidare il piccolo in via definitive alle cure della zia: ieri l’avvocato della famiglia Guidi ha fatto richiesta per la sospensione e decadenza della potestà genitoriale di Lorenzo Innocenti.


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