“La mia ragazza è stata molestata in strada, c’è un problema che deve essere risolto”

Era la notte tra giovedì e venerdì quando una ragazza di 25 anni, appena uscita da lavoro, è stata avvicinata da un uomo, molestata e infine derubata del cellulare. All’arrivo del suo compagno, che doveva andarla a prendere con la macchina, era in lacrime con accanto i carabinieri, intanto intervenuti.

Così Leonardo, questo il nome del ragazzo, ieri mattina ha deciso di prendere un megafono e di andare a protestare davanti a Palazzo Vecchio contro degrado e insicurezza, finché non è stato raggiunto da un funzionario del Comune che lunedì lo ha invitato ad un confronto con l’assessore comunale alla sicurezza Andrea Giorgio.

“Dopo che di nuovo, per la seconda volta, uno sconosciuto ha aggredito la mia ragazza ho passato la notte in bianco, ma poi mi sono fatto coraggio, sono andato a comprare un megafono e sono venuto qui: c’è un problema sicurezza di cui si deve parlare e che deve essere risolto” ha detto Leonardo.

In mezzo a folle di turisti, l’uomo ha a gran voce chiesto che il Comune faccia qualcosa per fronteggiare la microcriminalità che ormai da diverso tempo tormenta Firenze, dai furti alle spaccate fino alle aggressioni, come le due subite da Petra.

Come riporta il Corriere Fiorentino, nella giornata di ieri i due si sono poi recati alla Questura per sporgere denuncia.
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