Sono stati momenti di terrore quelli vissuti dalla titolare di un locale a Sesto Fiorentino all'alba di domenica (intorno alle cinque del mattino).
Secondo le ricostruzioni, quattro persone, tutti di origine straniera, sarebbero entrati nel locale chiedondo che fosse loro servito da bere e che fosse riaccesa la musica.
Al rifiuto della titolare, uno di loro avrebbe estratto una pistola e sparato al soffitto del locale: la donna, a quel punto, si è rifugiata nel proprio ufficio allertando immediatamente le forze dell'ordine, mentre il gruppo si allontanava in macchina.
I carabinieri hanno quindi fermato una vettura, giudicata sospetta, e su di essa hanno torvato proprio i quattro: nella perquisizione sono stati rinvenuti anche tre coltelli di gorsse dimensioni e uno sfollagente telescopico.
Tutti e quattro, già noti alle forze dell'ordine, sono stati portati a Sollicciano in attesa di ulteriori misure: per loro è scattata la denuncia per porto ingiustificato di armi e per la persona che ha sparato il colpo, un'ulteriore per porto abusivo di armi e esplosione pericolosa.
Al momento non è invece stata rinvenuta l'arma da cui è stato esploso il colpo, le ricerche sono ancora in corso.
Secondo le ricostruzioni, quattro persone, tutti di origine straniera, sarebbero entrati nel locale chiedondo che fosse loro servito da bere e che fosse riaccesa la musica.
Al rifiuto della titolare, uno di loro avrebbe estratto una pistola e sparato al soffitto del locale: la donna, a quel punto, si è rifugiata nel proprio ufficio allertando immediatamente le forze dell'ordine, mentre il gruppo si allontanava in macchina.
I carabinieri hanno quindi fermato una vettura, giudicata sospetta, e su di essa hanno torvato proprio i quattro: nella perquisizione sono stati rinvenuti anche tre coltelli di gorsse dimensioni e uno sfollagente telescopico.
Tutti e quattro, già noti alle forze dell'ordine, sono stati portati a Sollicciano in attesa di ulteriori misure: per loro è scattata la denuncia per porto ingiustificato di armi e per la persona che ha sparato il colpo, un'ulteriore per porto abusivo di armi e esplosione pericolosa.
Al momento non è invece stata rinvenuta l'arma da cui è stato esploso il colpo, le ricerche sono ancora in corso.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies