Così il presidente del Q2 sui recenti casi di furti e danneggiamenti

Non si tratta di una baby-gang.

I responsabili dei furti e dei danneggiamenti nel Quartiere 2 sarebbero solo “una banda di gente che si crede più furba degli altri”.

Con queste parole Michele Pierguidi si rivolge a coloro che negli ultimi giorni hanno letteralmente preso d’assalto diversi edifici del quartiere, distruggendo e rovinando oggetti.

Non solo danni, ma anche furti, perché poi “rubano quello che trovano: magliette, pantaloncini, palloni”, cose che si possono tranquillamente trovare ovunque e che quindi vengono prese solo allo scopo di arrecare un danno agli altri.

Ma Pierguidi non fa sconti, annuncia che le telecamere li hanno ripresi e si domanda se “le famiglie sanno cosa questi ragazzi combinano e che danni arrecano alla comunità”.

Negli ultimi tempi, oltre alle spaccate, era salita alla ribalta anche la situazione della piscina Costoli, dove i bagnini da tempo denunciavano comportamenti quantomeno inadeguati (per non dire violenti ed aggressivi) da parte di alcune bande di giovanissimi e per le quali avevano annunciato uno sciopero scongiurato solo con l’impegno da parte delle istituzioni di rafforzare i controlli.
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