Esposto alla procura di Firenze da parte di residenti fiorentini per denunciare fatti di vandalismi, violenza e degrado ai giardini di piazza D'Azeglio. Nell'atto i residenti spiegano all'autorità giudiziaria che si tratta di "accadimenti inerenti una vicenda di pubblico interesse e riguardante la sicurezza dei cittadini" e chiedono che "gli organi competenti possano eseguire gli opportuni accertamenti e valutare la sussistenza di eventuali profili penalmente rilevanti".
"Sono ormai anni che i cittadini della zona denunciano il crescente degrado della piazza e del giardino di Piazza D'Azeglio - scrivono il presidente del Comitato dei residenti, Simone Scavullo, e il vicepresidente Alessio Daddi -. Queste segnalazioni sono state inviate, a più riprese, alle autorità competenti, tra cui la procura e l'amministrazione comunale, senza che ad oggi sia stato preso alcun serio provvedimento", in particolare "la situazione attuale è diventata insostenibile: la piazza è completamente vandalizzata, con panchine rotte e beni comuni distrutti. È dominata da gruppi di giovani criminali che, ogni giorno, dalle 16 alle 21, spacciano droga, consumano stupefacenti e si dedicano ad atti di vandalismo, creando un clima di insicurezza costante".
Il Comitato "ha più volte sollecitato l'intervento delle autorità competenti, ma il totale disinteresse mostrato fino ad oggi non solo ci rammarica profondamente, ma ci fa sentire completamente abbandonati da coloro che dovrebbero tutelare la nostra sicurezza. A questo punto, è evidente che il sistema di sicurezza e controllo è fallito su tutti i livelli".
Il Comitato denuncia che "nonostante le numerose denunce presentate dai cittadini, non abbiano ancora preso atto della gravità della situazione. L'inerzia delle istituzioni dimostra un totale disinteresse per i problemi che affliggono la nostra comunità, lasciandoci soli a fronteggiare una criminalità crescente e una piazza ormai fuori controllo".
"Siamo stanchi di subire e di assistere passivamente al degrado della nostra piazza - concludono -, e se le autorità non interverranno in modo rapido e deciso, ci vedremo costretti a prendere provvedimenti diretti per ristabilire l'ordine". L'esposto vale come denuncia-querela in relazione ai fatti descritti.
"Sono ormai anni che i cittadini della zona denunciano il crescente degrado della piazza e del giardino di Piazza D'Azeglio - scrivono il presidente del Comitato dei residenti, Simone Scavullo, e il vicepresidente Alessio Daddi -. Queste segnalazioni sono state inviate, a più riprese, alle autorità competenti, tra cui la procura e l'amministrazione comunale, senza che ad oggi sia stato preso alcun serio provvedimento", in particolare "la situazione attuale è diventata insostenibile: la piazza è completamente vandalizzata, con panchine rotte e beni comuni distrutti. È dominata da gruppi di giovani criminali che, ogni giorno, dalle 16 alle 21, spacciano droga, consumano stupefacenti e si dedicano ad atti di vandalismo, creando un clima di insicurezza costante".
Il Comitato "ha più volte sollecitato l'intervento delle autorità competenti, ma il totale disinteresse mostrato fino ad oggi non solo ci rammarica profondamente, ma ci fa sentire completamente abbandonati da coloro che dovrebbero tutelare la nostra sicurezza. A questo punto, è evidente che il sistema di sicurezza e controllo è fallito su tutti i livelli".
Il Comitato denuncia che "nonostante le numerose denunce presentate dai cittadini, non abbiano ancora preso atto della gravità della situazione. L'inerzia delle istituzioni dimostra un totale disinteresse per i problemi che affliggono la nostra comunità, lasciandoci soli a fronteggiare una criminalità crescente e una piazza ormai fuori controllo".
"Siamo stanchi di subire e di assistere passivamente al degrado della nostra piazza - concludono -, e se le autorità non interverranno in modo rapido e deciso, ci vedremo costretti a prendere provvedimenti diretti per ristabilire l'ordine". L'esposto vale come denuncia-querela in relazione ai fatti descritti.
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