La Nazione questa mattina riporta che per il chiosco di cibo e bevande che lo scorso maggio aveva ottenuto la concessione del suolo demaniale in Piazza Pitti per il periodo compreso fra marzo e ottobre non potrà aprire. Lo stop è stato infatti deciso dal Ministero della Cultura, adducendo motivi di tutela del patrimonio e di valorizzazione delle aree di interesse culturale, come appunto piazza Pitti, una delle più visitate della città.
Contro la decisione del Ministero, scrive La Nazione, i proprietari avevano deciso di ricorrere al Tar, ritenendola illegittima e aggiungendo di non potersi spostare in altra zona del centro storico, lamentando quindi anche possibili danni economici.
Ma il Tar ha respinto il ricorso e confermato la decisione del Ministero, così ora il chiosco si dovrà spostare in un altro punto della città.
Contro la decisione del Ministero, scrive La Nazione, i proprietari avevano deciso di ricorrere al Tar, ritenendola illegittima e aggiungendo di non potersi spostare in altra zona del centro storico, lamentando quindi anche possibili danni economici.
Ma il Tar ha respinto il ricorso e confermato la decisione del Ministero, così ora il chiosco si dovrà spostare in un altro punto della città.
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