Il 50% dei tentativi di truffa va a buon fine ma solo il 47% degli anziani si rivolge alle forze dell'ordine

Si chiama 'Più sicuri insieme' la campagna contro le truffe agli anziani lanciata da Anap, l'associazione degli anziani e pensionati di Confartigianato, e arrivata alla quinta edizione.Un'iniziativa che, grazie alla collaborazione con le forze dell'ordine, intende sensibilizzare la popolazione anziana sul tema della sicurezza, fornendo informazioni e consigli utili per difendersi dai malintenzionati e per prevenire i reati, si spiega in una nota. La campagna è promossa insieme al Ministero dell'Interno e prevede la distribuzione agli anziani di materiale informativo per difendersi dai raggiri.

Quest'anno Anap ha diffuso i risultati di un'indagine svolta dai volontari del Servizio civile di AncoS Aps. Sono stati intervistati circa 9.800 cittadini, in prevalenza con età superiore a 65 anni, sui tentativi di truffa e sono emersi dati allarmanti. Il 50% dei tentativi di truffa va a buon fine ma solo il 47% degli anziani si rivolge alle forze dell'ordine.

Per Angiolo Galletti, presidente di Anap Toscana: "Ci troviamo di fronte ad un'emergenza sociale.Tante vittime non denunciano per paura. È un grave problema che crea danni alle persone fragili e causa una percezione diffusa di insicurezza. Gli anziani che subiscono le truffe tendono ad isolarsi, per evitare di essere nuovamente vittime di questi reati, e ad avere atteggiamenti di diffidenza ed ostilità".

"Il consiglio è sempre quello di rivolgersi con fiducia alle forze di polizia (polizia di Stato, Arma dei carabinieri, guardia di finanza) - sottolinea Galletti - per segnalare atteggiamenti sospetti e per denunciare situazioni di pericolo, utilizzando il numero unico 112 in caso di emergenza".
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