Polemica in Consiglio comunale a Firenze per un ordine del giorno sullo Ius scholae. L'atto, collegato alla comunicazione dell'assessora all'educazione Benedetta Albanese sull'inizio dell'anno scolastico, è stato portato in aula oggi dal Pd e approvato a maggioranza. Forti le critiche del centrodestra con Fi che è addirittura uscita dall'aula in dissenso con l'iniziativa fiorentina.
Il documento chiede alla sindaca Funaro "di farsi promotrice in tutte le sedi istituzionali di azioni volte all'immediata adozione del principio dello Ius scholae" e al governo "di portare in Parlamento una proposta di legge condivisa con le opposizioni che introduca lo Ius scholae".
"Si vuole portare il dibattito su meri strumenti ideologici quando invece non si vogliono affrontare ordini del giorno presentati dal centrodestra che parlano di cose concrete, di competenza di questa amministrazione, come il traffico impazzito - ha affermato il consigliere di Fdi Alessandro Draghi -. Invece qui si butta la palla in calcio d'angolo, iniziamo una controversia su una tematica prettamente ideologica che il Pd a guida Schlein vuole portare anche in questa assise. Sono a chiedere al Pd di ritirare questo odg, non ha niente di attinente con questa amministrazione cittadina, non ha niente a che vedere con l'inizio dell'anno scolastico".
Prima di lasciare l'aula Alberto Locchi (in foto) di Fi ha sottolineato che "Ius scholae è un tema delicato, importante, ma non può essere prevaricato dal giudizio nazionale, e invece a Firenze si decide di farlo subito. Io non sono d'accordo su questo, credo che ai fiorentini interessino i problemi di Firenze e non importi di queste cose".
"Non sono sorpreso dal comportamento messo in atto dalla maggioranza, sono deluso - ha dichiarato Paolo Bambagioni della lista Schmidt -. Se noi fossimo in pari col lavoro potremmo parlare di tutto ciò che riguarda il mondo, ma non siamo in pari.Oggi è uscita la graduatoria sulla sicurezza del Sole 24 Ore ma in Consiglio non se ne parla".
Da parte della maggioranza è intervenuto il capogruppo Pd Luca Milani: "C'è un'apertura da parte della maggioranza che governa il Paese - ha osservato - C'è un'apertura di Fi, vedo però che Locchi è scappato per non prendere posizione".
Il consigliere dem Massimo Fratini ha detto di essere rimasto "turbato dall'intervento di Bambagioni. Lui teorizza che siccome non siamo in pari con gli odg della nostra politica, allora non si può parlare di questioni di carattere generale: questo mi ha turbato".
Il documento chiede alla sindaca Funaro "di farsi promotrice in tutte le sedi istituzionali di azioni volte all'immediata adozione del principio dello Ius scholae" e al governo "di portare in Parlamento una proposta di legge condivisa con le opposizioni che introduca lo Ius scholae".
"Si vuole portare il dibattito su meri strumenti ideologici quando invece non si vogliono affrontare ordini del giorno presentati dal centrodestra che parlano di cose concrete, di competenza di questa amministrazione, come il traffico impazzito - ha affermato il consigliere di Fdi Alessandro Draghi -. Invece qui si butta la palla in calcio d'angolo, iniziamo una controversia su una tematica prettamente ideologica che il Pd a guida Schlein vuole portare anche in questa assise. Sono a chiedere al Pd di ritirare questo odg, non ha niente di attinente con questa amministrazione cittadina, non ha niente a che vedere con l'inizio dell'anno scolastico".
Prima di lasciare l'aula Alberto Locchi (in foto) di Fi ha sottolineato che "Ius scholae è un tema delicato, importante, ma non può essere prevaricato dal giudizio nazionale, e invece a Firenze si decide di farlo subito. Io non sono d'accordo su questo, credo che ai fiorentini interessino i problemi di Firenze e non importi di queste cose".
"Non sono sorpreso dal comportamento messo in atto dalla maggioranza, sono deluso - ha dichiarato Paolo Bambagioni della lista Schmidt -. Se noi fossimo in pari col lavoro potremmo parlare di tutto ciò che riguarda il mondo, ma non siamo in pari.Oggi è uscita la graduatoria sulla sicurezza del Sole 24 Ore ma in Consiglio non se ne parla".
Da parte della maggioranza è intervenuto il capogruppo Pd Luca Milani: "C'è un'apertura da parte della maggioranza che governa il Paese - ha osservato - C'è un'apertura di Fi, vedo però che Locchi è scappato per non prendere posizione".
Il consigliere dem Massimo Fratini ha detto di essere rimasto "turbato dall'intervento di Bambagioni. Lui teorizza che siccome non siamo in pari con gli odg della nostra politica, allora non si può parlare di questioni di carattere generale: questo mi ha turbato".
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