Nell’ambito die controlli intensi effettuati a partire da questa estate (Operazione “Fast Food”) su molte attività di ristorazione, la Guardia di Finanza di Prato ha rilevato gravi carenze di natura igienico-sanitaria in tre ristornati etnici e, dopo le ispezioni effettuate dall’ASL ha disposto la chiusura dei tre esercizi commerciali e il sequestro di ottocento chili di cibo non in regola con i minimi standard di sicurezza alimentare, etichettatura e conservazione.
Tutti i ristoratori sono stati sanzionati e le loro attività sospese.
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