Nel maggio 2015 la Fiorentina di Montella, che al contrario di quella attuale un gioco ce l’aveva, venne eliminata dal Siviglia, con un doppia sconfitta in Spagna e Firenze e ingenerosi fischi dei tifosi annessi.
Era la semifinale di Europa Leagues, proprio come giovedì, e la squadra reagì alla grande, guidata magnificamente dal proprio allenatore e vinse tutte le partite successive e finendo quarta in campionato.
Ecco, dopo le varie contraddizioni di questa stagione così strana, ci aspettiamo tre partite all’altezza del passato più o meno recente della Fiorentina, perché possiamo e dobbiamo finire la stagione con dignità.
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