Fra le ferite più dolorose che la piena del Rimaggio ha inferto al territorio di Sesto Fiorentino, oltre alle abitazioni e ai negozi danneggiati, c’è la vera e propria devastazione della zona di Isola, zona escursionistica a due passi dalla cittadina completamente cancellata dall’esondazione del torrente.
Come scrive questa mattina La Nazione, infatti, dove prima c’erano specchi d’acqua azzurra e splendidi sentieri ora c’è una distesa di acqua e pietrisco che rende l’area difficilmente riconoscibile anche a chi l’ha vista e vissuta per anni.
Molto danneggiati sono stati anche i sentieri e i percorsi escursionistici come quello del “Tedesco morto” o la zona della Fonte di Vecciolino, o ancora il percorso da Monte Morello a Vaglia. Ma anche la strada provinciale 130 ha subito danni ingenti.
A lavoro per censire i danni lasciati dal maltempo della settimana scorsa è anche la sezione sestese del CAI, che avverte: “Ora l’urgenza è rimettere a posto le aree urbane e rispristinare la viabilità danneggiata, ma chi dovesse frequentare il parco del Monte Morello sia consapevole che la situazione richiede grande attenzione”.
Come scrive questa mattina La Nazione, infatti, dove prima c’erano specchi d’acqua azzurra e splendidi sentieri ora c’è una distesa di acqua e pietrisco che rende l’area difficilmente riconoscibile anche a chi l’ha vista e vissuta per anni.
Molto danneggiati sono stati anche i sentieri e i percorsi escursionistici come quello del “Tedesco morto” o la zona della Fonte di Vecciolino, o ancora il percorso da Monte Morello a Vaglia. Ma anche la strada provinciale 130 ha subito danni ingenti.
A lavoro per censire i danni lasciati dal maltempo della settimana scorsa è anche la sezione sestese del CAI, che avverte: “Ora l’urgenza è rimettere a posto le aree urbane e rispristinare la viabilità danneggiata, ma chi dovesse frequentare il parco del Monte Morello sia consapevole che la situazione richiede grande attenzione”.
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