Tra poche ore ricomincerà il campionato della Fiorentina e sarà subito crash test per i viola. Di fronte, infatti, ci sarà un’Atalanta che ritroverà il pubblico amico per la prima volta in stagione, in un Gewiss Stadium interamente aperto per la prima volta da quando erano iniziati i lavori di restyling e col bisogno di riprendersi i punti persi nei ko con Torino e Inter. Insomma, sarà una bolgia quella che dovrà fronteggiare la squadra di Palladino.
A sua volta, il tecnico viola è chiamato a dare risposte. Non soltanto per i punti rimediati sin qui, pochi, solamente tre, nelle prime tre gare in cui a Fiorentina ha giocato con Parma, Venezia e Monza, ma soprattutto per gioco e identità. Un crash test soprattutto per la fase difensiva che, fin qui, ha fatto acqua (anzi acquissima) contro avversari modesti per non dire ridicoli come il Puskas.
Ed è su questo che Palladino ha lavorato per ore ed ore in questa sosta, come detto dallo stesso Robin Gosens l’altro giorno in conferenza stampa. Non dovrebbe cambiare l’assetto difensivo, con tre calciatori davanti a De Gea, magari potrebbe essere infoltito il centrocampo con un giocatore in più. Vedremo…
Anche con l’Atalanta, intanto, è nettamente favorito per una maglia dal 1’ Cristiano Biraghi come difensore centrale. E la speranza è che non vada come le ultime volte. Il tutto in attesa che Moreno si ambienti e che a gennaio arrivi Valentini. Oppure, come fatto intendere da Pradè poche ore fa, toccherà a Palladino cambiare modulo. In caso di altra brutta prestazione difensiva a Bergamo…i tempi potrebbero già essere maturi in tal senso.
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