Così la sindaca di Prato Ilaria Bugetti parlando degli interventi del Comune dopo l'alluvione del novembre 2023

"In dieci mesi oltre 8 milioni di risorse comunali per interventi di somma urgenza, ripristini e manutenzione straordinaria" in seguito all'alluvione del novembre 2023, "ora il governo faccia la sua parte". Così la sindaca di Prato Ilaria Bugetti che oggi ha evidenziato, cartina della città alla mano gli interventi (circa 40) a cui gli uffici comunali stanno lavorando dal 2 novembre scorso.
    
La cartina, spiega in una nota, nei prossimi giorni sarà pubblicata sul sito del Comune per informare in modo puntuale e trasparente la cittadinanza che per ogni voce potrà trovare specificato importo e stato di avanzamento dei progetti, tra somme urgenze, ripristini e manutenzione straordinaria.
Tra gli interventi ci sono i lavori a Figline, al cimitero di Chiesanuova, a Galceti e a Santa Lucia, le zone più colpite dall'alluvione del 2 novembre.

Per Bugetti "chi strumentalizza politicamente con polemiche sterili la giornata di maltempo dell'8 settembre facendo leva sulla paura e sulla rabbia delle persone che dieci mesi fa si sono trovate con l'acqua in casa, non fa un buon servizio alla realtà dei fatti e alla città. Questa cartina dimostra il lavoro straordinario che i nostri uffici hanno fatto in questi mesi".

"Nelle situazioni di difficoltà, non si strumentalizza, si lavora insieme - ha detto ancora -. Per questo rinnovo l'invito a tutti i partiti e ai parlamentari del territorio a unire le forze e a fare pressioni sul governo affinché ci dia le risorse necessarie per realizzare un nuovo e ampio piano di investimenti".

La sindaca sottolinea che c'è "bisogno di opere di messa in sicurezza idraulica per circa 140 milioni di euro. Non è pensabile che il Comune possa fare tutto solo con le sue forze". Al momento le casse comunali hanno speso oltre 12 milioni di euro ma hanno ottenuto l'autorizzazione al rimborso, attraverso il fondo nazionale per l'emergenza, di 2.293.000 euro, ancora non liquidati.

"Non ancora liquidati - ha osservato -. E c'è una bella differenza tra prometterli e trasferirli". Agli interventi del Comune di Prato si devono poi aggiungere quelli del Genio civile e quelli del Consorzio di bonifica.
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