L'accusa è di peculato e malversazione

L'ex sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Alexander Pereira, accusato di peculato e malversazione, sarà processato in abbreviato ma solo dopo aver ascoltato il direttore generale dell'Ente, Enrico Maria Peruzzi.
Così ha deciso il gup Angela Fantechi che, nel corso dell'udienza preliminare a Firenze, ha accolto la richiesta di rito alternativo condizionato all'audizione del testimone avanzata del difensore Sigfrido Fenyes.

Prossima udienza il 3 febbraio 2025.
    
La pm Christine von Borries contesta a Pereira il peculato per le spese sostenute a carico alla Fondazione del Maggio, tra cui viaggi e il trasloco dalla sua abitazione di Milano a San Casciano Val di Pesa (Firenze), nel Chianti, senza che fossero previste dal contratto. Ma anche il reato di malversazione per aver utilizzato, in maniera impropria, i 35 milioni messi a disposizione dal Fondo governativo per la ripatrimonializzazione degli enti lirici - sinfonici. Con quei soldi, secondo l'accusa, l'ex sovrintendente avrebbe pagato stipendi e imposte anziché destinarli correttamente al rafforzamento del patrimonio della Fondazione.
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