Un'altra spaccata in un negozio e auto danneggiate, con vetri rotti. E' quanto torna a denunciare il Comitato cittadini attivi di San Jacopino a Firenze.
"Alcuni giorni fa è stata colpita per la seconda volta la macelleria in via Bartolomeo Cristofori, con tanti danni mentre il ladro è scappato con un misero bottino di pochi spiccioli", dice il presidente Simone Gianfaldoni. A questo si aggiungono i danni alle auto in sosta, con vetri rotti in via delle Porte Nuove, poco prima dell'incrocio con via Benedetto Marcello.
"I cittadini ci chiedono di fare qualcosa perché hanno paura, qui spesso la notte durante il fine settimana succedono risse", aggiunge auspicando maggiori passaggi da parte delle forze dell'ordine. "Qualche controllo in più c'è nel quartiere da parte dei carabinieri, ma siamo attanagliati dal problema della droga, crack, e siringhe a terra come vent'anni fa".
"Questa parte del quartiere - sottolinea ancora Gianfaldoni - non viene considerate alla pari del centro storico. Ci faremo sentire in tutte le sedi possibili per avere la sacrosanta sicurezza che ci spetta. Una zona come la nostra a ridosso della stazione centrale, le Cascine e la Fortezza non deve essere in nessun modo lasciata a se stessa come sta accadendo. Ci auguriamo che le istituzioni battano un colpo, i cittadini sono esasperati".
"Alcuni giorni fa è stata colpita per la seconda volta la macelleria in via Bartolomeo Cristofori, con tanti danni mentre il ladro è scappato con un misero bottino di pochi spiccioli", dice il presidente Simone Gianfaldoni. A questo si aggiungono i danni alle auto in sosta, con vetri rotti in via delle Porte Nuove, poco prima dell'incrocio con via Benedetto Marcello.
"I cittadini ci chiedono di fare qualcosa perché hanno paura, qui spesso la notte durante il fine settimana succedono risse", aggiunge auspicando maggiori passaggi da parte delle forze dell'ordine. "Qualche controllo in più c'è nel quartiere da parte dei carabinieri, ma siamo attanagliati dal problema della droga, crack, e siringhe a terra come vent'anni fa".
"Questa parte del quartiere - sottolinea ancora Gianfaldoni - non viene considerate alla pari del centro storico. Ci faremo sentire in tutte le sedi possibili per avere la sacrosanta sicurezza che ci spetta. Una zona come la nostra a ridosso della stazione centrale, le Cascine e la Fortezza non deve essere in nessun modo lasciata a se stessa come sta accadendo. Ci auguriamo che le istituzioni battano un colpo, i cittadini sono esasperati".
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