Il consigliere di FdI replica alla capo gabinetti Cristina Manetti

Nei giorni scorsi il consigliere regionale di Fratellid'Italia Alessandro Capecchi aveva attaccato duramente il Presidente di Regione Giani sui rimborsi del proprio staff , e nella giornata di ieri è arrivata la dura replica della capo gabinetto della Regione Toscana Cristina Manetti.
Il consigliere di Fratelli d'Italia ha deciso oggi di rispondere alla replica di Manetti.

"Nello svolgimento del mio mandato elettivo, in particolare quale presidente della Commissione Controllo, ho da tempo avviato una serie di verifiche sulla organizzazione, sui ruoli e sui costi della struttura regionale e in particolare della segreteria e degli uffici che il presidente Giani ha approntato nel
corso di questo mandato. Questo perché la sua grande sovraesposizione mediatica, evidentemente sostenuta da una struttura sproporzionata, rischia di alterare il normale dibattito politico anche in vista delle prossime consultazioni elettorali.

Per questo abbiamo approfondito, io e i miei collaboratori, i conti della segreteria e in particolare dello staff del presidente e - per come sono indicati nelle pagine pubbliche - abbiamo sommato i dati mese per mese dei rimborsi, arrivando a somme considerevoli. Solo con la nota di ieri la Regione ha invece spiegato - perché dal sito non si capisce - che per i rimborsi  si deve procedere per dodicesimi. Da qui la differenza di importi, di cui non mi sento responsabile e per la quale di certo non ho volutamente affermato falsità o menzogne.

Mi si contesta da parte del capo di gabinetto di non avere effettuato ulteriori controlli, ma in realtà, quelle pagine sono pubbliche ai sensi del decreto legislativo 33 del 14 marzo 2013, ovvero devono essere immediatamente comprensibili da tutti i cittadini, senza bisogno di altre verifiche, proprio in virtù del principio di trasparenza.

Ho comunque provveduto ad attivare anche un accesso agli atti, per stabilire l'esatta portata di questa complessa situazione. Resta il fatto che  una eventuale interpretazione equivoca (come sostenuto ieri dagli uffici) è a mio giudizio oggettivamente causata dal fatto che i dati, così come riportati nel sito della Regione Toscana, nella sezione "Amministrazione Trasparente" , sono per chiunque li guardi quantomeno fuorvianti per come riportati, ed invito i competenti uffici a migliorarne l'immediata comprensione.

Tengo a chiarire che il mio e il nostro obiettivo non è certamente denigrare il lavoro né la dignità professionale di nessuno , né tantomeno, mettere in dubbio la legittimità dei rimborsi, tanto è vero che lo abbiamo detto chiaramente fin da subito. Ho semplicemente commentato con toni forti un dato politicamente rilevante che ho acquisito attraverso la mia attività istituzionale e raccolto sulle pagine del sito istituzionale della Regione Toscana.

Chi mi conosce sa che io non faccio mai attacchi strumentali o personali e in questo caso ero e resto assolutamente convinto, in buona fede, della rilevanza del tema.  

Resta fermo che non ci faremo certo intimidire dalle minacce di querela , e che analizzeremo tutti i dati che ci verranno forniti in tutta serenità. Di sicuro la battaglia politica sulla sovrastruttura che il presidente Giani ha creato in questi anni andrà avanti perché ne va dell'interesse, dal nostro punto di vista, dei cittadini della Toscana e di un confronto politico ed elettorale ad armi pari" ha replicato il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Alessandro Capecchi.
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