Da sede di aziende e luogo di lavoro a buco nero diventato punto di ricovero per persone in difficoltà: ora il sindaco Falchi ne ha ordinato la messa in sicurezza

Un tempo era sede di aziende e luogo di lavoro, ora è abbandonato e preda del degrado.

Le condizioni di un grande palazzo in via Tevere, a Sesto Fiorentino, destano molta preoccupazione tra i residenti e i lavoratori della zona, che come riporta questa mattina il Corriere Fiorentino, sono allarmati dalla presenza di senza fissa dimora che in quel palazzo vanno a cercare un rifugio.

Un luogo nel quale, qualche mese fa, ha raccontato lo stesso quotidiano, è avvenuta una violenza sessuale a danno di una ragazza di sedici anni.

Un luogo terribile, abbandonato completamente a se stesso, di proprietà di un fondo immobiliare che il Tribunale di Milano ha messo in liquidazione giudiziale, frequentato da persone in situazioni di grande disagio sociale ed economico, senza fissa dimora che cercano un rifugio e un tetto sotto il quale dormire.

La cui presenza però, riporta il quotidiano, mette in allarme i residenti e le persone che nei paraggi lavorano, preoccupate del continuo via vai nella zona.

Sulla sorte dell’edificio è intervenuto anche il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, che già nel 2023 ne aveva ordinato la chiusura e la messa in sicurezza, dopo che alla vicenda si era interessato il capogruppo di Fratelli d’Italia Stefano Mengato: il Comune però può fare poco, come riporta lo stesso quotidiano, dato che più dei controlli della Polizia Municipale non può disporre.

Sta alla proprietà intervenire per mettere in sicurezza l’edificio.
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