La guerra delle grucce che sta insanguinando la comunità cinese di Prato è arrivata fino a Milano, e come scrive questa mattina La Repubblica Firenze, i sicari assoldati per il tentato omicidio di un imprenditore cinese, consumato la sera del 26 marzo nel capoluogo lombardo, sarebbero stati assoldati a Prato.

Secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile di Milano i due avrebbero raggiunto la città con il preciso scopo di assassinare l’imprenditore, e per farlo avrebbero seguito un piano ben organizzato che contemplava, oltre all’azione criminale, anche lo spostamento verso la città e l’utilizzo di utenze telefoniche di cui poi i due si sono liberati.

L’uomo aggredito è riuscito a sopravvivere quasi miracolosamente, essendo stato colpito anche alla testa: ora gli inquirenti stanno cercando di risalire ai mandanti dei due uomini, che secondo quanto ricostruito fin qui sarebbero impiegati in una fabbrica a Prato.

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