Chiusura obbligatoria alle 21, tutti i giorni, per i minimarket in alcune strade di Firenze, nel centro storico e non solo, considerate più a rischio sul fronte della sicurezza. Lo prevede un'ordinanza firmata dalla sindaca Sara Funaro, che vara così un'ulteriore stretta dopo i fatti degli ultimi giorni.
In totale sono 19 le strade individuate, spaziando da via Palazzuolo a via Maso Finiguerra (teatro della recente aggressione ad un anziano di 91 anni) o via Nazionale, nel centro storico, a viale Canova, piazza San Jacopino e via San Jacopino, via di Villa Demidoff o via Rocca Tedalda. L'elenco completo, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, comprende anche le vie dell'Agnolo, Benedetto Marcello, Maragliano, del Ponte alle Mosse, Guelfa, Panicale, Chiara, dei Vanni, delle Panche, Caccini, e piazza IV Novembre.
L'ordinanza, che fa seguito alle decisioni assunte dal Cosp, non riguarda le attività di somministrazione come bar, pub e ristoranti: resterà in vigore 120 giorni e spetterà alle forze di polizia e alla municipale vigilare sull'osservanza del divieto. Per chi non rispetta l'ordinanza, si spiega dal Comune, scatteranno sanzioni pecuniarie previste dalla normativa nazionale oltre alle sospensioni dell'attività introdotte dal regolamento Unesco e dalla legislazione regionale in caso di reiterazioni.
"Oggi ho firmato l'ordinanza nella quale, come avevamo anticipato, vengono individuate le zone, definite in sede di Cosp, in cui rendere operativa la chiusura anticipata dei minimarket alle 21 - dichiara Funaro -. Un risultato importante, ottenuto grazie a un virtuoso lavoro di squadra in collaborazione con la prefettura e tutte le forze dell'ordine. Continueremo a rappresentare in ogni sede la voce delle cittadine e dei cittadini e a lavorare per rendere Firenze una città più giusta, che tuteli tutte e tutti: la sicurezza è un diritto fondamentale e deve essere garantito".
Per l'assessore alla sicurezza Andrea Giorgio "chi non rispetterà l'ordinanza sarà chiuso h24, non ci sarà spazio per i furbi. Le analisi delle forze dell'ordine e della polizia municipale ci hanno permesso di individuare le zone più sensibili, e potranno aggiungersene altre prossimamente. È una delle azioni decise al Cosp assieme al presidio a piedi delle forze dell'ordine, che vorrei ringraziare per la presenza di questi giorni che è stata molto apprezzata dalla cittadinanza e che speriamo continui come condiviso con questura e prefettura".
In totale sono 19 le strade individuate, spaziando da via Palazzuolo a via Maso Finiguerra (teatro della recente aggressione ad un anziano di 91 anni) o via Nazionale, nel centro storico, a viale Canova, piazza San Jacopino e via San Jacopino, via di Villa Demidoff o via Rocca Tedalda. L'elenco completo, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, comprende anche le vie dell'Agnolo, Benedetto Marcello, Maragliano, del Ponte alle Mosse, Guelfa, Panicale, Chiara, dei Vanni, delle Panche, Caccini, e piazza IV Novembre.
L'ordinanza, che fa seguito alle decisioni assunte dal Cosp, non riguarda le attività di somministrazione come bar, pub e ristoranti: resterà in vigore 120 giorni e spetterà alle forze di polizia e alla municipale vigilare sull'osservanza del divieto. Per chi non rispetta l'ordinanza, si spiega dal Comune, scatteranno sanzioni pecuniarie previste dalla normativa nazionale oltre alle sospensioni dell'attività introdotte dal regolamento Unesco e dalla legislazione regionale in caso di reiterazioni.
"Oggi ho firmato l'ordinanza nella quale, come avevamo anticipato, vengono individuate le zone, definite in sede di Cosp, in cui rendere operativa la chiusura anticipata dei minimarket alle 21 - dichiara Funaro -. Un risultato importante, ottenuto grazie a un virtuoso lavoro di squadra in collaborazione con la prefettura e tutte le forze dell'ordine. Continueremo a rappresentare in ogni sede la voce delle cittadine e dei cittadini e a lavorare per rendere Firenze una città più giusta, che tuteli tutte e tutti: la sicurezza è un diritto fondamentale e deve essere garantito".
Per l'assessore alla sicurezza Andrea Giorgio "chi non rispetterà l'ordinanza sarà chiuso h24, non ci sarà spazio per i furbi. Le analisi delle forze dell'ordine e della polizia municipale ci hanno permesso di individuare le zone più sensibili, e potranno aggiungersene altre prossimamente. È una delle azioni decise al Cosp assieme al presidio a piedi delle forze dell'ordine, che vorrei ringraziare per la presenza di questi giorni che è stata molto apprezzata dalla cittadinanza e che speriamo continui come condiviso con questura e prefettura".
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