Telecamere contro lo spaccio di droga, monitoraggio dei comportamenti e delle devianze giovanili, servizi mirati di polizia. Queste alcune iniziative che verranno adottate presso le scuole di Firenze in base a quanto emerso da una riunione in prefettura del Comitato provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica (Cosp) in vista della ripresa delle attività scolastiche e universitarie. All'incontro presieduto dal prefetto Francesca Ferrandino, c'erano tra gli altri anche la sindaca Sara Funaro, la rettrice Alessandra Petrucci, la dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale, Susanna Pizzuti, oltre ai vertici delle forze dell'ordine.
Tra le iniziative individuate, riporta una nota della prefettura, è stato condiviso di realizzare il censimento dei sistemi di videosorveglianza vicino a istituti scolastici "per verificarne l'adeguatezza o la necessità di un'ulteriore implementazione per prevenire il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti" ed è emersa "la necessità di porre in essere nuove forme di comunicazione con i giovani in considerazione della cosiddetta target audience, allineando stile e tipo di comunicazione al linguaggio delle nuove generazioni in modo da renderlo efficace". Inoltre, è stata evidenziata anche la "necessità di proseguire nell'intensa e proficua interlocuzione tra i dirigenti scolastici e le forze dell'ordine per l'acquisizione di ogni utile elemento informativo finalizzato alla prevenzione e alla individuazione di criticità legate a comportamenti giovanili deviati" al fine di adottare "una tempestiva attività di intervento".
Il Cosp riporta che "come di consueto verranno svolti dalle forze di polizia mirati servizi in prossimità delle aree ritenute maggiormente critiche dai dirigenti scolastici (i presidi) al fine di prevenire possibili fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti". Le iniziative saranno monitorate dalla prefettura con un gruppo di lavoro coordinato dal capo di gabinetto e dal vicecapo di gabinetto della prefettura.
Tra le iniziative individuate, riporta una nota della prefettura, è stato condiviso di realizzare il censimento dei sistemi di videosorveglianza vicino a istituti scolastici "per verificarne l'adeguatezza o la necessità di un'ulteriore implementazione per prevenire il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti" ed è emersa "la necessità di porre in essere nuove forme di comunicazione con i giovani in considerazione della cosiddetta target audience, allineando stile e tipo di comunicazione al linguaggio delle nuove generazioni in modo da renderlo efficace". Inoltre, è stata evidenziata anche la "necessità di proseguire nell'intensa e proficua interlocuzione tra i dirigenti scolastici e le forze dell'ordine per l'acquisizione di ogni utile elemento informativo finalizzato alla prevenzione e alla individuazione di criticità legate a comportamenti giovanili deviati" al fine di adottare "una tempestiva attività di intervento".
Il Cosp riporta che "come di consueto verranno svolti dalle forze di polizia mirati servizi in prossimità delle aree ritenute maggiormente critiche dai dirigenti scolastici (i presidi) al fine di prevenire possibili fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti". Le iniziative saranno monitorate dalla prefettura con un gruppo di lavoro coordinato dal capo di gabinetto e dal vicecapo di gabinetto della prefettura.
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