Non appena la giunta Funaro annunciò che avrebbe nuovamente approvato una delibera per limitare gli affitti brevi nel centro storico di Firenze, il Codacons annunciò che a sua volta sarebbe nuovamente sceso in campo per impugnare l’atto.
Infatti, l’associazione che rappresenta e difende i diritti dei consumatori già in passato si era espressa a sfavore della delibera, accogliendo con soddisfazione la decisione di un giudice di respingere un ricorso presentato da due residenti contro l’apertura di un B&B in un condominio in centro.
Ieri, a Palazzo Castri, si è tenuta un’assemblea pubblica nella quale l’associazione ha rinnovato la volontà di ricorrere al TAR contro la delibera di Palazzo Vecchio: come per la precedente, infatti, il Codacons ritiene che sia lesa la proprietà privata e il diritto a disporne e goderne come si vuole.
Non solo, ma stavolta oltre all’annullamento verrà chiesto anche il risarcimento del danno, ha detto il Presidente Carlo Rienzi.
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