"Credo che sia un errore puntare sul salario minimo così come dice qualcuno". Lo ha detto Antonio Tajani, ministro degli Esteri, al Festival del Lavoro in corso a Firenze. "Anche la normativa comunitaria dice che il salario minimo in Europa serve dove c'è meno dell'80% di contrattazione collettiva, e in Italia c'è più dell'80%, siamo circa al 90%", ha aggiunto
"Noi dobbiamo continuare - ha proseguito Tajani - a far sì che possa continuare la contrattazione collettiva. Se ci sono dei contratti pirata, devono essere adeguati alla contrattazione collettiva. La contrazione collettiva può far avere uno stipendio più ricco, perché lo stipendio minimo fissato per legge non ha tutti i benefici che può avere un contratto collettivo. Poi bisogna detassare i premi di produzione: abbiamo impedito che aumentassero la tassazione dal 5% al 10%, e bisogna a mio giudizio detassare anche straordinari e festivi perché possano aumentare i consumi".
"Noi dobbiamo continuare - ha proseguito Tajani - a far sì che possa continuare la contrattazione collettiva. Se ci sono dei contratti pirata, devono essere adeguati alla contrattazione collettiva. La contrazione collettiva può far avere uno stipendio più ricco, perché lo stipendio minimo fissato per legge non ha tutti i benefici che può avere un contratto collettivo. Poi bisogna detassare i premi di produzione: abbiamo impedito che aumentassero la tassazione dal 5% al 10%, e bisogna a mio giudizio detassare anche straordinari e festivi perché possano aumentare i consumi".
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