Aggiornamento 16:33 - Dopo il presidio le tassiste fiorentine sono state ricevute in Comune, dove hanno incontrato l'assessore alla sicurezza Andrea Giorgio, la capo di Gabinetto della sindaca, Monica Marini e l'assessore allo sviluppo economico, Jacopo Vicini insieme al capo di segreteria, Lorenzo Bonciani.
Un incontro, spiegano le tassiste, "che ha rappresentato un'opportunità per fare il punto sulla necessità di garantire una protezione adeguata per i lavoratori del trasporto pubblico non di linea".
Sono state sollecitate misure per contrastare episodi di violenza, aumentare la sicurezza per chi lavora e per combattere l'abusivismo nel settore del tpl non di linea.
"Abbiamo espresso il nostro impegno a collaborare con le istituzioni per rafforzare il contrasto a questi fenomeni, chiedendo politiche più incisive in tal senso. E' fondamentale rispettare le normative in vigore per evitare un'escalation di tensioni e illegalità, che potrebbe compromettere l'ordine pubblico e danneggiare l'immagine di Firenze come città civile e accogliente".
"L'incontro di oggi - concludono - segna un importante passo verso la costruzione di un dialogo costruttivo tra il Comune diFirenze e le tassiste fiorentine, per assicurare la sicurezza e il rispetto delle regole, elementi indispensabili per una convivenza pacifica e rispettosa nella città".
Intanto il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia a Palazzo Vecchio chiede al Comune di costituirsi parte civile nel processo contro gli aggressori.
"A luglio - ricorda Alessandro Draghi - presentai un'interrogazione all'assessore Giorgio per sapere se il Comune volesse ripristinare una o due pattuglie della polizia municipale per controllare coloro che esercitano irregolarmente la professione di Ncc o chi guida in maniera irregolare i veicoli atipici in centro storico, sto ancora aspettando la risposta".
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"Vogliamo lavorare nella legalità e in sicurezza". Questo è quanto ripetuto da tassiste e tassisti che oggi a Firenze si sono riuniti per un presidio dietro Palazzo Vecchio per esprimere solidarietà alla loro collega che ha denunciato un'aggressione da un Ncc in zona aeroporto. Un centinaio i partecipanti, che da piazza San Firenze si sono diretti verso piazza della Signoria dove una delegazione, inclusa la vittima, è stata ricevuta in Comune.
"Mi aveva già minacciato la settimana precedente in via Palazzuolo dopo che gli avevo fatto notare che non poteva far salire a bordo delle persone e che quelle erano potenzialmente miei clienti - ha ricordato Saisa Rossetti - Noi vogliamo lavorare serene, nel rispetto delle regole. Con noi donne, oltretutto, sono molto più aggressivi. E questa aggressività non va più bene, perché noi abbiamo paura", sottolineando come la situazione in zona aeroporto si sia tranquillizzata dopo l'arrivo dei colleghi uomini.
"Siamo regolari - aggiunge - paghiamo le tasse, paghiamo il suolo pubblico, non si può continuare in questo modo".
Parole analoghe arrivano da Nadia Nozzoli, tassista e delegata Uil trasporti. "E' una cosa che tende a peggiorare, perché da parte di alcuni Ncc c'è sempre più aggressività. Chiediamo il rispetto della legge, semplicemente. Che ognuno torni a fare il suo lavoro. E che si torni a fare le verifiche".
A portare solidarietà alla tassista, l'assessore comunale alla mobilità Andrea Giorgio: "Non tollereremo chi attua in strada violenza, chi attua prevaricazione, ma soprattutto non vogliamo più tollerare abusivismo e illegalità da nessuna parte - ha commentato - Non è un conflitto tra i taxi e gli Ncc, il conflitto è tra chi opera correttamente e chi non opera correttamente".
E vicinanza alla tassista aggredita viene espressa anche Ncc di Cna con il presidente Marco Carraresi, presente alla manifestazione. "Un fatto che, purtroppo, conferma ancora una volta la necessità di affrontare con urgenza le problematiche legate alla sicurezza nel settore del trasporto pubblico non di linea", auspicando la riapertura del tavolo sulla mobilità e l'abusivismo.
Un incontro, spiegano le tassiste, "che ha rappresentato un'opportunità per fare il punto sulla necessità di garantire una protezione adeguata per i lavoratori del trasporto pubblico non di linea".
Sono state sollecitate misure per contrastare episodi di violenza, aumentare la sicurezza per chi lavora e per combattere l'abusivismo nel settore del tpl non di linea.
"Abbiamo espresso il nostro impegno a collaborare con le istituzioni per rafforzare il contrasto a questi fenomeni, chiedendo politiche più incisive in tal senso. E' fondamentale rispettare le normative in vigore per evitare un'escalation di tensioni e illegalità, che potrebbe compromettere l'ordine pubblico e danneggiare l'immagine di Firenze come città civile e accogliente".
"L'incontro di oggi - concludono - segna un importante passo verso la costruzione di un dialogo costruttivo tra il Comune diFirenze e le tassiste fiorentine, per assicurare la sicurezza e il rispetto delle regole, elementi indispensabili per una convivenza pacifica e rispettosa nella città".
Intanto il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia a Palazzo Vecchio chiede al Comune di costituirsi parte civile nel processo contro gli aggressori.
"A luglio - ricorda Alessandro Draghi - presentai un'interrogazione all'assessore Giorgio per sapere se il Comune volesse ripristinare una o due pattuglie della polizia municipale per controllare coloro che esercitano irregolarmente la professione di Ncc o chi guida in maniera irregolare i veicoli atipici in centro storico, sto ancora aspettando la risposta".
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"Vogliamo lavorare nella legalità e in sicurezza". Questo è quanto ripetuto da tassiste e tassisti che oggi a Firenze si sono riuniti per un presidio dietro Palazzo Vecchio per esprimere solidarietà alla loro collega che ha denunciato un'aggressione da un Ncc in zona aeroporto. Un centinaio i partecipanti, che da piazza San Firenze si sono diretti verso piazza della Signoria dove una delegazione, inclusa la vittima, è stata ricevuta in Comune.
"Mi aveva già minacciato la settimana precedente in via Palazzuolo dopo che gli avevo fatto notare che non poteva far salire a bordo delle persone e che quelle erano potenzialmente miei clienti - ha ricordato Saisa Rossetti - Noi vogliamo lavorare serene, nel rispetto delle regole. Con noi donne, oltretutto, sono molto più aggressivi. E questa aggressività non va più bene, perché noi abbiamo paura", sottolineando come la situazione in zona aeroporto si sia tranquillizzata dopo l'arrivo dei colleghi uomini.
"Siamo regolari - aggiunge - paghiamo le tasse, paghiamo il suolo pubblico, non si può continuare in questo modo".
Parole analoghe arrivano da Nadia Nozzoli, tassista e delegata Uil trasporti. "E' una cosa che tende a peggiorare, perché da parte di alcuni Ncc c'è sempre più aggressività. Chiediamo il rispetto della legge, semplicemente. Che ognuno torni a fare il suo lavoro. E che si torni a fare le verifiche".
A portare solidarietà alla tassista, l'assessore comunale alla mobilità Andrea Giorgio: "Non tollereremo chi attua in strada violenza, chi attua prevaricazione, ma soprattutto non vogliamo più tollerare abusivismo e illegalità da nessuna parte - ha commentato - Non è un conflitto tra i taxi e gli Ncc, il conflitto è tra chi opera correttamente e chi non opera correttamente".
E vicinanza alla tassista aggredita viene espressa anche Ncc di Cna con il presidente Marco Carraresi, presente alla manifestazione. "Un fatto che, purtroppo, conferma ancora una volta la necessità di affrontare con urgenza le problematiche legate alla sicurezza nel settore del trasporto pubblico non di linea", auspicando la riapertura del tavolo sulla mobilità e l'abusivismo.
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