Sarà presto sottoposto ad analisi il telefono della sindaca di Prato Ilaria Bugetti, finita al centro di un vero e proprio terremoto dopo che la settimana scorsa la Dda ha chiesto che venisse posta agli arresti domiciliari, accusata di corruzione.
Come scrive questa mattina La Repubblica Firenze, la procura ha effettuato una perquisizione presso l’ufficio e l’abitazione della sindaca, e presto analizzerà il telefono per capire se e quanto esistesse un rapporto di favori fra la prima cittadina e l’imprenditore Riccardo Matteini Bresci: dalle prime ricostruzioni, scrive il quotidiano, sembrerebbe che fino al 2024 Bugetti avesse avuto un impiego part time in un’azienda di Matteini senza però svolgere alcuna mansione e senza che ne fosse data comunicazione agli uffici regionali, incassando circa cinquantamila euro.
Un rapporto, quello fra Bugetti e Matteini Bresci, che sarebbe nato quando lei era sindaca di Cantagallo.
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