Oltre due chilometri di nuova strada, per la quale la Regione ha stanziato 30 milioni di euro

Sulla carta è un ’intervento di sistemazione viaria connessa alla linea tramviaria 4.1’ (la Leopolda-Piagge, primo tratto del futuro collegamento con Campi Bisenzio). Nei fatti, come riporta La Nazione Firenze, una piccola grande rivoluzione urbana che andrà a ’scaricare’ di motori il quadrante nord ovest della città, sfiancato da anni di ingorghi colossali, ’vittima’ com’è della pressione di quartieri popolosi come Novoli e dei borghi di Peretola, le Piagge e Brozzi e di quella ancora più massiccia della Piana di Sesto (più Prato) che ogni giorno porta all’ingresso e all’uscita di decine di migliaia di pendolari.

Gli oltre due chilometri di nuova strada, per la quale la Regione su espressa volontà del governatore Eugenio Giani ha stanziato 30 milioni di euro, che fiancheggeranno parte della linea 4.1, perlomeno inizialmente dalla rampa di discesa dell’Indiano sulla Pistoiese alle Cascine (altezza piazza Puccini), costituiranno una sorta di piccolo by-pass urbano o, se così vogliamo chiamarla, una mini-circonvallazione che di fatto Firenze agogna da sempre.

Il nuovo tracciato viario si sviluppa da via il Barco, il cui adeguamento è già oggetto del progetto tramviario, e si attesta lungo l’attuale via de Vespucci.
Viste le ridotte dimensioni dell’attuale sede stradale è della presenza dell’edificio che ospita la sede di Agraria il progetto prevede di dividere le due corsie rispettivamente a sinistra e a destra del canale Macinante.
Una volta superato l’edificio le due corsie si riuniscono e il tracciato prosegue quindi fino all’intersezione con la tramvia in corrispondenza della futura fermata Vespucci.

Quindi verrà realizzato un nuovo tratto di strada che passerà sotto la linea ferroviaria Firenze-Pisa per poi proseguire in corrispondenza di via Vespucci dove è previsto l’allargamento e il rifacimento dell’attuale sede stradale fino all’intersezione mediante rotatoria con via Pistoiese.

E’ una notizia molto importante per la realizzazione di un’opera per la quale insieme al Comune di Firenze e al Comune di Campi Bisenzio ci siamo spesi tanto nella fase in cui con il ministro alle infrastrutture Enrico Giovannini decidemmo di investire le risorse PNRR destinate alla Toscana per la realizzazione dei due lotti che consentano da Porta a Prato in prospicenza della stazione Leopolda di arrivare col tram prima alle Piagge e, nel secondo lotto, dalle Piagge a Campi Bisenzio. Esprime la propria soddisfazione il presidente Eugenio Giani alla notizia del via libera arrivato dal Cipe al progetto definitivo della linea tranviaria  4.1 Leopolda–Piagge, che collega Porta al Prato all’area delle Piagge

E’ indubbio  - prosegue Giani - che l’impegno del Comune di Firenze in queste ultime settimane per dettagliare meglio i contorni del progetto, e l’importanza stessa della linea tranviaria, hanno portato al risultato del completo finanziamento e ora ci coordineremo per dare a questi lavori il carattere di una vera e propria nuova mobilità e viabilità che, sia attraverso il tram, sia attraverso le strade che completano l’asse direzionale, copra un percorso che diventa di forte aiuto per il traffico, assorbendo una parte di mobilità trasporto pubblico e viabilità stradale oggi interamente concentrate da via Pistoiese a via Baracca su via Ponte alle Mosse-Porta a Prato con inevitabili congestioni”.
 
A progetti ultimati, la rivoluzione della mobilità e l’incentivo del trasporto pubblico – conclude Giani - riceveranno un decisivo input per la sostenibilità della mobilità urbana nell’area più popolata della Toscana. Alla riunione del Collegio di Vigilanza hanno dato il loro fattivo contributo, e li ringrazio,  oltre all’assessore regionale Stefano Baccelli, l’assessore alla mobilità del Comune di Firenze Andrea Giorgio, il sindaco di Campi Andrea Tagliaferri, la vicesindaca di Sesto Fiorentino Claudia Pecchioli, il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti e l’assessore di Prato Marco Sapia.


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