L’arrivo della primavera e, nelle ultime settimane, di un periodo di feste ravvicinate e di ponte, ha indotto moltissimi italiani a partire per trascorrere qualche giorno in vacanza: secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale di Federconsumatori il 16,2% dei connazionali si è messo in viaggio.
E, riporta questa mattina La Nazione, con il crescere del turismo crescono anche le truffe legate a viaggi e alloggi.
Sempre secondo Federconsumatori, infatti, negli ultimi mesi a Firenze si sono moltiplicate le segnalazioni per raggiri, e 109 che si sono rivolte agli sportelli dell’associazione per denunciare problemi o, direttamente, le truffe.
Spiega il quotidiano che sono diversi i metodi con cui i truffatori raggirano le proprie vittime.
Un sistema collaudato e diffuso è quello delle false richieste di pagamento, sistemi che ricalcando pagine affidabili come quelle dei maggiori siti di prenotazione di viaggi chiedono alle vittime di ripetere un pagamento già effettuato, invitandole magari a cliccare su un link ricevuto via email: non fidarsi mai di queste richieste e contattare la struttura di riferimento è la strategia migliore per evitare raggiri, spiega Laura Grandi presidente di Federconsumatori Firenze.
O ancora, il finto proprietario che chiede alla propria vittima di inviare del denaro su un conto corrente internazionale, adducendo come motivazione il fatto di essersi trasferito all’estero. O, infine, le prenotazione che il quotidiano definisce “fuori piattaforma”, cioè formalizzate tramite accordi e meccanismi che avvengono fuori dai canali ufficiali. Il rischio in questo caso è che la sistemazione sia molto diversa da quella prenotata sui siti specializzati, o addirittura che non esista.
E, riporta questa mattina La Nazione, con il crescere del turismo crescono anche le truffe legate a viaggi e alloggi.
Sempre secondo Federconsumatori, infatti, negli ultimi mesi a Firenze si sono moltiplicate le segnalazioni per raggiri, e 109 che si sono rivolte agli sportelli dell’associazione per denunciare problemi o, direttamente, le truffe.
Spiega il quotidiano che sono diversi i metodi con cui i truffatori raggirano le proprie vittime.
Un sistema collaudato e diffuso è quello delle false richieste di pagamento, sistemi che ricalcando pagine affidabili come quelle dei maggiori siti di prenotazione di viaggi chiedono alle vittime di ripetere un pagamento già effettuato, invitandole magari a cliccare su un link ricevuto via email: non fidarsi mai di queste richieste e contattare la struttura di riferimento è la strategia migliore per evitare raggiri, spiega Laura Grandi presidente di Federconsumatori Firenze.
O ancora, il finto proprietario che chiede alla propria vittima di inviare del denaro su un conto corrente internazionale, adducendo come motivazione il fatto di essersi trasferito all’estero. O, infine, le prenotazione che il quotidiano definisce “fuori piattaforma”, cioè formalizzate tramite accordi e meccanismi che avvengono fuori dai canali ufficiali. Il rischio in questo caso è che la sistemazione sia molto diversa da quella prenotata sui siti specializzati, o addirittura che non esista.
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