"Un atto vigliacco da punire severamente. Incontreremo il Comune di Firenze per ottenere più vigilanza e sicurezza".
Così a Firenze Giampaolo Giannelli, coordinatore regionale toscano dell'Unione degli Istriani, dopo "l'ennesimo atto vandalico nei confronti di Norma Cossetto e della memoria delle vittime dell'esodo e delle foibe".
Ieri è stata trovata vandalizzata la targa stradale, in marmo, con cui un giardino alla periferia sud di Firenze, a Sorgane, è dedicato a Norma Cossetto, (1920-1943), vittima delle Foibe in Istria e medaglia d'oro al valore civile.
"Mani ignobili e vigliacche hanno oltraggiato ancora una volta un simbolo di tutte le vittime della violenza e della furia delle truppe comuniste titine - afferma Giannelli -. Sappiano, questi ignoranti vigliacchi, che non ci fermeranno e che anzi, in vista del Giorno del Ricordo del 2025, moltiplicheremo i nostri sforzi e le nostre iniziative per tramandare sempre più le drammatiche vicende del confine orientale".
"Non possiamo però accettare - conclude Giannelli - che nel 2024 accadano ancora fatti simili, che vanno puniti con la massima severità. Chiederemo a breve un incontro con l'amministrazione comunale fiorentina, perché occorre una maggiore attenzione nel mettere in sicurezza le targhe ed i simboli posti in ricordo dei nostri martiri".
Così a Firenze Giampaolo Giannelli, coordinatore regionale toscano dell'Unione degli Istriani, dopo "l'ennesimo atto vandalico nei confronti di Norma Cossetto e della memoria delle vittime dell'esodo e delle foibe".
Ieri è stata trovata vandalizzata la targa stradale, in marmo, con cui un giardino alla periferia sud di Firenze, a Sorgane, è dedicato a Norma Cossetto, (1920-1943), vittima delle Foibe in Istria e medaglia d'oro al valore civile.
"Mani ignobili e vigliacche hanno oltraggiato ancora una volta un simbolo di tutte le vittime della violenza e della furia delle truppe comuniste titine - afferma Giannelli -. Sappiano, questi ignoranti vigliacchi, che non ci fermeranno e che anzi, in vista del Giorno del Ricordo del 2025, moltiplicheremo i nostri sforzi e le nostre iniziative per tramandare sempre più le drammatiche vicende del confine orientale".
"Non possiamo però accettare - conclude Giannelli - che nel 2024 accadano ancora fatti simili, che vanno puniti con la massima severità. Chiederemo a breve un incontro con l'amministrazione comunale fiorentina, perché occorre una maggiore attenzione nel mettere in sicurezza le targhe ed i simboli posti in ricordo dei nostri martiri".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies