Le parole di don Vincenzo Russo

"Le fiamme hanno distrutto la libreria di Marco. Fiamme generate dalla mano di chi, forse marionetta al servizio di coloro che sragionano sul senso e sulla dignità della persona, in un solo gesto cancella ciò che è umanità e cultura consegnandola all'abuso della violenza e dell'imposizione, in nome di un presunto rigore che non perdona.Fiamme che distruggono pensiero e civiltà, che non costruiscono ma disprezzano, che segnano il declino della nostra città".

Così don Vincenzo Russo, presidente della Madonnina del Grappa."Nessun decoro nell'assenza dei tanti Marco che vivono in mezzo a noi - aggiunge in una nota -, la cui presenza, al contrario, è segno di speranza e futuro. Chi non conosce il rispetto per l'altro e non sa riconoscere cosa vuol dire vivere insieme ed accogliere, è pronto per il sonno della ragione. Chi teme la povertà, teme se stesso.Dieci, cento, mille librerie di Marco noi ricostruiremo: quella è la luce di cui abbiamo bisogno, non quella delle fiamme dell'ignoranza che, ieri, hanno disonorato la nostra comunità".
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