Sono solo statistiche, ma fin qui la Fiorentina con Raffaele Palladino in panchina non ha ancora mai perso una sfida tra le mura amiche. Sia in Serie A che in Conference League, nessuno è riuscito a passare al Franchi. L’unico che ci è riuscito è l’Empoli, in Coppa Italia, ma ai calci di rigore. Anche quello, dunque, ai fini statistici sarebbe da considerare un segno X. Lunedì la Fiorentina tornerà a giocare nel proprio stadio, in Serie A, dove dopo la gara contro l’Udinese tornerà a giocare a inizio 2025, col Napoli e dove dovrà recuperare la partita interrotta al 17’ contro l’Inter per il malore occorso e Edoardo Bove.
Se in Conference League sono state battute sin qui Puskas Academy 3-2, TNS 2-0, Pafos 3-2 e Lask 7-0, in Serie A hanno portato via punti dal Franchi Monza e Venezia, gare finite rispettivamente 2-2 e 0-0, mentre sono cadute Lazio 2-1, Roma 5-1, Milan 2-1, Verona 3-1 e Cagliari 1-0. Tra le squadre che hanno mantenuto fin qui la propria imbattibilità interna, oltre alla Fiorentina ci sono solamente Bologna e Juventus. La Lazio ha perso 1 volta in casa, come Inter, Milan e Atalanta, mentre il Napoli già 2.
Se si considera la media punti, invece, i 17 punti ottenuti in 7 gare interne portano la Fiorentina al secondo posto di questa speciale graduatoria. Meglio ha fatto solo l’Atalanta, con 18 in 7 gare. Le stesse Bologna e Juventus, imbattute in casa come i viola, hanno messo a referto rispettivamente 13 punti in 7 sfide casalinghe e 15 in 9, avendo dunque una media inferiore a quella della Fiorentina.
Come detto sono solo statistiche, per aggiunta pure parziali. Il calendario, essendo a sua volta parziale, potrebbe aver influito. Ma al netto di tutto ciò, la Fiorentina si sta confermando tra le formazioni più forti e cannibali nelle gare casalinghe.
L’anno scorso chiuse con 35 punti in 19 gare interne, quello prima con 33 e quello prima ancora con 41 punti (dietro solo all’Inter). Se la Fiorentina di Palladino riuscisse a mantenere il trend che ha avuto sin qui nelle partite casalinghe chiuderebbe con 46 punti in casa.
Giusto per dare dei riferimenti, Prandelli chiuse con 49, 47, 47 e 40 nei quattro anni in cui la Fiorentina lottò per la Champions, mentre Montella a 43, 31 e 33. Sousa a 38 entrambe le stagioni.
Come detto, trattasi di statistiche, anzi di proiezioni, avendo la Fiorentina giocato solamente 7 gare interne di campionato rispetto alle 19 in programma. Dopo l’Udinese al Franchi ci sarà il Napoli, mentre nei prossimi mesi ci saranno il recupero contro l’Inter, la Juventus, il Bologna e l’Atalanta per quanto riguarda le squadre di alta classifica. Insomma, nonostante ruspe, gru e un terzo dello stadio inagibile, il Franchi si sta confermando fortino per la Fiorentina. Lunedì contro i bianconeri friulani dovrà essere altrettanto.
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