Sette sanzioni amministrative, di cui quattro in materia di pesca (esercizio in zona di frega), due di caccia e uno in materia di benessere animale; cinque segnalazioni alle autorità per abbandono di rifiuti; due comunicazioni all'Autorità giudiziaria per reati di detenzione e uso di rete da uccellagione e per la presenza di polpetta avvelenata in area boschiva. E' il bilancio dell'attività svolta nei primi sei mesi del 2024 dai 16 agenti del Wwf Italia attivi nella Città metropolitana di Firenze.
In una nota Wwf spiega che i controlli si sono indirizzati principalmente sulla tutela ambientale con riferimento alla tutela degli animali selvatici e d'affezione sul particolare fenomeno dei bocconi avvelenati, ma hanno anche interessato varie altre materie quali la pesca, il soccorso della fauna selvatica , recupero anfibi e soccorso dei chirotteri, abbandono rifiuti, gli attingimenti nelle acque pubbliche e la lotta al bracconaggio.
Per il contrasto al fenomeno dei bocconi avvelenati il nucleo Wwf si avvale di Freia e Eklia, due cani opportunamente addestrati per la ricerca di sostanze avvelenate e carcasse di fauna selvatica. Tra le attività svolte nei primi mesi del 2024, si segnala anche il sequestro penale di una rete da uccellagione, il sequestro penale di una polpetta con sostanza velenosa, un sopralluogo con i cani finalizzato alla bonifica di territorio con ritrovamento di lacci e trappole dedicati al bracconaggio di fauna selvatica.
Controllati in via preventiva anche sette giardini pubblici della Valdisieve per l'eventuale rilascio di bocconi avvelenati. In totale è stato di 850 euro l'importo delle sanzioni amministrative contestate. In questo particolare periodo, conclude la nota, con il forte caldo e la siccità, i controlli si concentrano sul pericolo incendi boschivi e attingimenti abusivi.
In una nota Wwf spiega che i controlli si sono indirizzati principalmente sulla tutela ambientale con riferimento alla tutela degli animali selvatici e d'affezione sul particolare fenomeno dei bocconi avvelenati, ma hanno anche interessato varie altre materie quali la pesca, il soccorso della fauna selvatica , recupero anfibi e soccorso dei chirotteri, abbandono rifiuti, gli attingimenti nelle acque pubbliche e la lotta al bracconaggio.
Per il contrasto al fenomeno dei bocconi avvelenati il nucleo Wwf si avvale di Freia e Eklia, due cani opportunamente addestrati per la ricerca di sostanze avvelenate e carcasse di fauna selvatica. Tra le attività svolte nei primi mesi del 2024, si segnala anche il sequestro penale di una rete da uccellagione, il sequestro penale di una polpetta con sostanza velenosa, un sopralluogo con i cani finalizzato alla bonifica di territorio con ritrovamento di lacci e trappole dedicati al bracconaggio di fauna selvatica.
Controllati in via preventiva anche sette giardini pubblici della Valdisieve per l'eventuale rilascio di bocconi avvelenati. In totale è stato di 850 euro l'importo delle sanzioni amministrative contestate. In questo particolare periodo, conclude la nota, con il forte caldo e la siccità, i controlli si concentrano sul pericolo incendi boschivi e attingimenti abusivi.
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