La Multiutility fiorentina chiarisce le accuse e ribadisce il proprio impegno per trasparenza, sostenibilità e crescita economica

In seguito alle recenti dichiarazioni del presidente della Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Firenze, Alia Multiutility interviene per fornire una ricostruzione precisa della situazione economica e finanziaria dell’azienda, ribadendo il proprio impegno verso la trasparenza e la correttezza. "Le informazioni, i numeri e i documenti oggetto di recente diffusione, privi di fonte e in alcuni casi del tutto erronei, non rappresentano in modo veritiero la effettiva situazione economica e finanziaria della società", si legge nella nota ufficiale di Alia.

La posizione di Alia sui bilanci e le pratiche contabili

Nel comunicato Alia S.p.A., emittente di obbligazioni su mercati regolamentati, sottolinea che la divulgazione di informazioni non fondate, potenzialmente in grado di influenzare negativamente l’attività d’impresa e i mercati, è una pratica sanzionata dalla legge. La società evidenzia che i propri bilanci sono redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS e certificati da Price Waterhouse Coopers, una delle principali società di revisione a livello globale.

In risposta alle accuse di ricorrere a presunti “escamotage contabili”, Alia chiarisce che i criteri di contabilizzazione dei ricavi seguono pratiche comuni nel settore dei servizi pubblici, correlando costi e ricavi nell’anno di competenza. Inoltre, sottolinea che le norme emanate da Arera, autorità di regolazione per l’energia e l’ambiente, non incidono sulla redazione del bilancio aziendale.

Crescita e solidità finanziaria

La Multiutility ha evidenziato dati economici positivi per il 2023 e il 2024, testimoniando una crescita costante della redditività del gruppo. "I dati relativi al 2023 e al 2024 mostrano una costante e significativa crescita della redditività del gruppo, a testimonianza della solidità del piano industriale e delle sue proiezioni. Tutte le business unit, a partire dal settore ambiente, sono su un sentiero di efficienza operativa grazie ad un piano di investimenti che ha realizzato e realizzerà infrastrutture rilevanti per la gestione ordinata dei servizi, affrancando così la Toscana dalla dipendenza da infrastrutture di terzi e contenendo le tariffe.  Il debito contratto dalla Società è stato prevalentemente impiegato a finanziare tali opere, incrementando significativamente il valore patrimoniale degli asset gestiti dall’impresa.

Tra il 2021 e il 2024 il valore delle infrastrutture del Gruppo (asset concessorio) è aumentato da 210 a 1.248,5 milioni di euro (con il valore delle infrastrutture dell’ambiente passate da 210 a 424,5 milionidi euro). Sotto il profilo dell’indebitamento, nel periodo 2021-23 le principali multiutility italiane hanno registrato un rapporto tra debito e risultato lordo medio (PFN/EBITDA) compreso tra 2,9x e 3,7x. Nello stesso periodo il Gruppo ha registrato un coefficiente medio di 2,6x ponendosi tra i best performer delle utility italiane"
, si legge nella nota.

Transizione ecologica ed efficienza dei servizi

Alia ha ribadito che il proprio piano industriale è focalizzato su progetti che supportano la transizione energetica e ambientale, senza intraprendere acquisizioni di natura finanziaria. Questo approccio, concordato con gli azionisti, mira a garantire la massima efficienza nei servizi offerti ai cittadini e a promuovere la sostenibilità.

Dialogo e rifiuto delle polemiche politiche

Pur dichiarandosi aperta al confronto costruttivo, Alia respinge fermamente le interpretazioni “strumentali” delle sue scelte economiche e finanziarie, ritenendole non corrispondenti alla realtà. "Alia ribadisce - conclude il comunicato - che non intende prestarsi a polemiche politiche, mantenendo l’attenzione sul consolidamento del proprio ruolo di riferimento nel settore dei servizi pubblici locali".

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